BRINDISI- Botta e risposta tra Michele Emiliano e Mimmo Consales su twitter. La vicenda Tap a Brindisi naviga sui social. Il presidente della Regione cerca di convincere della bontà della sua richiesta al Ministero di far approdare a Brindisi il gasdotto Tap, ed ancora una volta sfodera la tesi sulla diminuzione del carbone della centrale Enel Federico II. “Con gas in grandi quantità a prezzi calmierati-twitta Emiliano- si può eliminare il carbone”.
Pronta la replica del sindaco di Brindisi, che sempre sul social, cinque minuti dopo scrive al presidente: “A Brindisi si impone una scelta contro la volontà dei cittadini. Vieni in consiglio”.
Insomma Consales invita il governatore a partecipare all’assise civica. Lo stesso consiglio comunale che su Tap si era già espresso all’unanimità con parere sfavorevole.
Da parte sua Emiliano è convinto che portando il gasdotto a Brindisi si possa chiedere ad Enel di diminuire la combustione del carbone nella centrale di Cerano. Per ora una convinzione a parole. La società energetica già in passato si è espressa contro questa ipotesi, e a fine novembre l’amministratore delegato nelle prospettive future ha parlato di dismissione dell’utilizzo di fonti fossili, non prevedendo alcuna riconversione a gas. E per il momento la centrale Enel di Cerano ha anche incassato il parere favorevole al rinnovo dell’Aia da parte della Regione senza che questa minimamente facesse riferimento alla diminuzione del carbone e a ipotesi future di utilizzo di gas, diversamente da quanto hanno chiesto Comune e Provincia in una nota congiunta dove esprimendo anche loro parere favorevole hanno legato questo a otto prescrizioni con la richiesta dell’utilizzo di biomasse.
Lu.Po.
Caro Emiliano, come sai la politica tende a rendere sempre più confuso qualsiasi ragionamento affinché qualsiasi soluzione rimanda comunque attiva. Sulla questione Gas//carbone, visto ormai il livello di potenziali impatti pericolosi in questa area, sarebbe AUSPICABILE avere CERTEZZA con atti firmati da ENEL che l’arrivo del gas, porterebbe al l’esclusione del carbone, altrimenti è facile prevedere che rimarranno in piedi entrambi. gLi interessi di ENEL sul carbone sono ingenti e la stessa ENEL non abbandonerà mai per passare al Gas. sE lei come rappresentante della regione, riuscisse a modificare questo stato di cose (impegni scritti e non solo parole) saremmo davvero ben felici di ospitare il gas.