BARI- Dieci assessori per governare la Puglia, cinque scelti attraverso il voto online del popolo delle Sagre, tre grilline volute direttamente da Michele Emiliano e due assessori tecnici. Chiuse le urne virtuali, questo pomeriggio scelta la squadra di governo, Brindisi resta fuori. Un modo inedito per nominare i nuovi assessori regionali. Il neo governatore si affida al web, chiama in raccolta il popolo delle Sagre, quelle manifestazioni da lui convocate per stilare il programma e propone 10 nomi su 29 consiglieri regionali eletti, tra questi c’è Pino Romano ( che però non ce la fa).
I seguaci della Sagra votano al primo posto Giovanni Giannini (Pd) con la delega Trasporti e lavori Pubblici, segue Raffaele Piemontese (Pd) al Bilancio, Giovanni Liviano (Lista Emiliano) con Industria culturale e turismo, Sebastiano Leo (Noi a Sinistra) con Formazione e lavoro e Totò Negro (Popolari) al Welfare. Due assessori tecnici, entrambe donne, la leccese Loredana Capone allo Sviluppo economico (che torna così al suo posto) e Annamaria Curcuruto all’Assetto del territorio.
Resta ora l’interrogativo su cosa faranno le tre pentastellate, nel decreto di nomina Emiliano ha inserito anche Antonella Laricchia all’Ambiente, Viviana Guarini alle Risorse umane e Rosa Barone alle Politiche agricole.
Insomma la provincia di Brindisi, non solo penalizzata nel numero dei seggi a causa della legge regionale, ma non avrà neanche un rappresentate in giunta. Così ha scelto il popolo della Sagra, così ha voluto Michele Emiliano, ed ha accettato il centrosinistra locale.
BrindisiOggi
Film già visti nelle procedenti consigli regionali….vengono a Brindisi solo per raccogliere voti nominando baresi foggiani leccesi
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