BRINDISI – L’emergenza sangue che sta investendo da oltre 2 mesi la provincia di Brindisi non sembra conoscere fine. Oggi pomeriggio, dal centro trasfusionale dell’ospedale Antonio Perrino di Brindisi, è partito l’allarme per la carenza di sangue 0 positivo nei frigoriferi del Simt. Il dottor Francesco Cucci, primario del centro trasfusionale del Perrino, ha invitato i volontari e tutta la cittadinanza a recarsi presso i locali della struttura brindisina per porgere il braccio e donare.
Tra oggi e domani, infatti, la situazione si preannuncia così drammatica tanto da ritenere necessaria una sorta di chiamata alle armi di tutta la popolazione. Questo scenario si è materializzato dopo la sospensione della convenzione tra Avis e Asl che delegava all’associazione di volontariato tutti gli oneri delle donazioni itineranti: in questo modo, i volontari erano riusciti, attraverso una fitta programmazione di appuntamenti domenicali, a garantire l’autosufficienza ematica in provincia.
Da quando la convenzione è stata revocata dal Crat, il Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali, l’Asl è in grado di fornire personale dedicato alla raccolta del sangue solo durante la settimana, scontrandosi così con le necessità di chi lavora. Ora, però, chi ha come gruppo sanguigno lo 0 positivo deve recarsi con urgenza presso il centro trasfusionale dell’ospedale Antonio Perrino di Brindisi a donare il proprio sangue. Superata questa piena di emergenza, bisogna che qualcuno metta un freno a questa vertiginosa caduta.
BrindisiOggi
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