Troppi pidocchi a scuola , saltano le lezioni e i genitori: “Vogliamo la disinfestazione”

BRINDISI- Emergenza pidocchi a scuola, un’intera classe di alunni non entra. I genitori in protesta chiedono la disinfestazione.

Che la pediculosi sia un incidente di percorso dell’infanzia di un bambino è risaputo ma che quando un’intera scuola risulta letteralmente infestata dai fastidiosi parassiti allora l’incidente diventa emergenza.

Oggi gli alunni della terza classe dell’istituto elementare  Don Milani non sono entrati a scuola. Parecchi erano assenti perché alle prese con i pidocchi altri sono rimasti fuori perché i genitori hanno ritenuto la stessa scuola un ambiente a rischio.

Il fenomeno pare che non sia per nulla circoscritto, in altre classi si sarebbero registrati casi di pediculosi, a dire il vero anche in altre scuole elementari.

In questi giorni le  rappresentanti  di classe si sono recate presso l’ufficio d’igiene della Asl per esporre il problema. Qui gli operatori sanitari hanno dichiarato che per sua iniziativa l’azienda sanitaria non può intervenire se non interpellata dalla dirigente scolastica.

Detto fatto, i rappresentanti di classe e una delegazione dei genitori sono andati dalla preside dell’istituto elementare in questione.

“La pediculosi è un fenomeno comune- avrebbe detto Elvira D’Alò, dirigente scolastica della scuola elementare Don Milani- Il regolamento è cambiato- sostiene- la Asl non interviene, è una questione di privacy”.

In pratica i genitori avevano chiesto nello specifico l’intervento di un medico che controllasse i bimbi in classe per tutti quei casi in cui i genitori con i figli affetti di pediculosi avrebbero sottaciuto il problema.

Il medico quindi non potrebbe entrare in classe e dire chi ha i pidocchi o meno.

Scartata questa soluzione ne è stata avanzata un’altra, ossia che ciascun bimbo si presenti in classe con un certificato medico che attesti l’assenza di pidocchi.

“Non si può obbligare un genitore a presentare un certificato non richiesto- avrebbe detto la preside- ne tanto meno, accertato il caso, costringere i bambini a stare a casa”.

Ed allora i genitori hanno chiesto la disinfestazione della scuola, la risposta: “Non esiste disinfestazione per i pidocchi”.

Così, in pratica , anche se i bimbi infetti tornassero a scuola puliti rischierebbero di tornare punto e a capo.

Insomma per questa storia  pare non ci sia nessuna soluzione, un circolo vizioso dove non se ne esce se non per buona coscienza dei genitori che dovrebbero seguire una corretta profilassi sui bambini.

Lu.Pez.

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