BRINDISI- Scoppia l’incendio, due vicini litigano sino a picchiarsi, uno finisce a terra ed interviene il 118. E’ accaduto questo pomeriggio intorno alle 18 in contrada Montenegro, dove già qualche giorno fa qualcuno aveva appiccato un incendio bruciando anche amianto oltre a materiale pericoloso. A soccorrere il malcapitato sono intervenuti i vigili del fuoco che erano sul posto per spegnere le fiamme, i pompieri hanno chiamato l’ambulanza del 118. L’uomo era a terra, pare sia stato colpito con un bastone. E’ stato portato al pronto soccorso del Perrino con una ferita lacero contusa alla tempia. Sul posto la polizia.
Nel pomeriggio le fiamme hanno interessato diverse zone della provincia mettendo in ginocchio i vigili del fuoco di Brindisi, che questo pomeriggio sono stati impegnati su più fronti. Critica la situazione soprattutto nel capoluogo, dove zone a rischio sono state lambite dalle fiamme. Alle 17 brucia la sterpaglia al confine con la discarica di Micorosa, dove sono stati stoccati milioni di metricubi di fanghi tossici, fortunatamente le fiamme non hanno intaccato la zona pericolosa. Poco prima un piccolo focolaio è scoppiato anche nel cortile dell’ex Alfa Edile dove si trovano accatastate tonnellate di rifiuti, molti di questi andati in fumo in precedenti incendi negli ultimi anni. F. A fuoco anche la vegetazione nella riserva di Cillarese nei pressi dell’invaso dell’ASI, bruciati tremila metri compresi alcuni alberi. Numerosi i danni. L’intervento dei pompieri ha evitato il peggio. Fiamme anche nella zona di Apani.
BrindisiOggi
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