FRANCAVILLA FONTANA- Per Giacomo Leone, candidato sindaco di Francavilla Fontana per il Pdl e la Puglia prima di tutto, quelle appena passate devono essere state delle ferie di riflessione e studio. L’atleta prestato alla politica, infatti, ha ripreso l’allenamento che lo porterà ad affrontare la campagna elettorale vera e propria, presentando la prima bozza di programma.
Leone ha indicato 10 priorità del suo, eventuale, futuro governo. Condizioni del manto stradale e lavori pubblici sono in cima alla lista, seguite a stretto giro da urbanistica e viabilità, verde pubblico, occupazione del suolo pubblico, gestione della raccolta dei rifiuti e servizi sociali. La lista delle priorità del candidato Leone si chiude con associazionismo e attività produttive, arte, cultura, istruzione, turismo, eventi, spettacolo e bilancio.
«Nello specifico – spiega il vincitore della maratona di New York – andranno affrontati in maniera dettagliata le varie situazioni “calde” o rimaste in sospeso negli ultimi mesi. In primis, il palazzetto dello sport, argomento su cui qualcuno, in affanno, tenta di mistificare la realtà dei fatti cercando di sfuggire alle proprie ed evidenti responsabilità». È carico, Leone, e le sue dichiarazioni post vacanze lo dimostrano. «Passato il ferragosto, si torna in pista più forti di prima. Per nulla appannati e, anzi, ancor più fiduciosi e motivati – non abbandona il gergo sportivo il candidato sindaco – Tutto in barba alle chiacchiere di chi passa il proprio tempo nel vano tentativo di seminare zizzania all’interno di un gruppo coeso e compatto. Una coesione e una compattezza che ho avuto modo di toccare con mano anche in questi caldi giorni estivi, tanto tra gli “interni” di Pdl e Puglia prima di tutto, quanto tra gli esponenti della società civile. Senza tralasciare altre forze e movimenti che, nelle prossime settimane, saranno chiamati a sciogliere, eventualmente, i residui dubbi sul nostro progetto e sulla nostra idea di Città». Leone, riprendendo il tema delle alleanze, apre uno dei fronti che terranno alta la tensione nel prossimo, imminente, autunno politico francavillese. Se, con la prima stesura sommaria del programma, il Pdl e la Puglia prima di tutto paiono aver messo in cassaforte la candidatura di Leone, invitando le altre forze ad aggregarsi intorno al nucleo della coalizione e mettendo a tacere le voci di quanti ambivano a mettere lo sgambetto al maratoneta, dall’altra parte, anzi dalle altre parti, i giochi sono ancora molto più aperti.
La galassia del centro sinistra francavillese è un universo frastagliato che da anni vive sull’incompatibilità tra le sue componenti e i suoi rappresentanti la propria vicenda politica. A questo giro le cose non paiono cambiate: il Pd, dopo la candidatura di Maurizio Bruno, pare in attesa delle mosse dei centristi che, però, sembrano intenzionati a correre da soli con un nome da scegliere, probabilmente, tra Noi centro, Udc e Movimento Autonomo Sociale per Francavilla, mettendo a repentaglio il laboratorio Ferrarese, sperimentato in Provincia.
La sinistra, invece, è divisa tra Rifondazione Comunista che vorrebbe un candidato sindaco donna e Sel che preferirebbe un’intesa tra i centristi e il Pd. Alla finestra, fino a ora, il movimento politico ideato dall’ex assessore Antonio Andrisano. Nelle prossime settimane, però, c’è da scommetterci, il quadro politico cittadino muterà e prima di avere la line up definitiva delle prossime elezioni passeranno un po’ di mesi. Probabilmente, quando sarà, avremo addosso il cappotto.
Maurizio Distante
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