Elefante ai suoi: “Ho fatto quello che mi ha chiesto il partito”

BRINDISI- Tre su cinque lo accusano di aver gestito male la trattativa per la formazione della nuova giunta del sindaco, esecutivo che non risponderebbe ad alcuna forza politica di maggioranza, almeno così ha riferito Consales in conferenza stampa. Il segretario cittadino del Pd Antonio Elefante preso di mira da tre suoi consiglieri comunali, Loiacono, Brigante e Latini che lo accusano di non aver dato seguito alla richiesta unanime di tutto il gruppo consigliare di portare al tavolo politico anche il capogruppo Salvatore Brigante. Elefante è pronto a replicare alle accuse, anche se non vuol entrare nella discussione, almeno nelle considerazioni fatte dai tre consiglieri. “Loro dovrebbero sapere bene- afferma il segretario cittadino- che il capogruppo rappresenta il partito nell’amministrazione  ed ha precedenza nelle cose amministrative non al tavolo politico. Inoltre da loro mi sarei aspettato suggerimenti nell’attività programmatica non sull’andamento delle nomine”.

Elefante  tiene a precisare che il risultato raggiunto con la giunta del sindaco è la volontà espressa dal direttivo del partito che all’unanimità  ha dato mandato al segretario di far conseguire i risultati poi raggiunti al tavolo politico. Insomma al Pd sta bene quello che ha fatto Consales, il partito ha voluto questo, nessuno si lamentasse. D’altronde il sindaco ha mantenuto uno degli assessori che nella precedente giunta era in quota ai democratici,  Pasquale Luperti unico assessore-politico riconfermato in questa squadra di governo.

Ma a quanto pare la storia non finirà qui. “Infine da politici di esperienza come loro- conclude Elefante– mi sarei aspettato che la questione fosse affrontata nel partito e non sui giornali”.

Insomma i consiglieri comunali escono allo scoperto solo ora a giochi conclusi, eppure di tavoli politici ai quali il capogruppo non è stato invitato ne sono stati consumati tanti negli ultimi mesi.

Lu.Po.

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