MESAGNE – Ecco la giunta di Mesagne: cinque liberi professionisti al servizio di Molfetta.
Lo aveva annunciato solo nella serata di ieri. Ha mantenuto la sua prima promessa, Pompeo Molfetta, neo sindaco della città di Mesagne.
Solo poche ore fa, nella proclamazione ufficiale a sindaco in sala consiliare, aveva dichiarato che si sarebbe aspettato poco per conoscere i nomi dei componenti la giunta comunale.
Così è stato: pochi minuti fa, si è conclusa una riunione tra i rappresentanti delle liste componenti la coalizione “Diamoci una mano”. L’ufficializzazione dei nomi avverrà questa sera (23 giugno) alle ore 19 in aula consiliare, ma i nomi sono già noti.
Manuel Marchionna (Servizi Sociali), Roberta Denetto (Cultura e Museo), Palma Librato (Lavori Pubblici e Urbanistica), Antonio Marotta (Attività Produttive e Turismo), Tecla Pisanò (Politiche comunitarie e Ecologia). Conosciamoli da vicino.
Manuel Marchionna, 35 anni, di Mesagne (Br), è un avvocato, che annovera tra i suoi clienti l’onorevole Toni Matarrelli. È stato iscritto al Partito Democratico, facendo parte della segreteria con Alessandro Denitto (sino al 2013).
Roberta Denetto, 34enne mesagnese, è una giornalista, sposata e con un bimbo. Volto noto ai più per i suoi anni di lavoro a Studio 100, negli ultimi anni è stata dipendente del comune di Mesagne a tempo, essendo addetto stampa del sindaco Franco Scoditti, eletto in quota PD e liste civiche.
Palma Librato, architetto mesagnese da tempo residente fuori, è un libero professionista che negli ultimi anni ha operato a Monopoli e vanta un curriculum vitae maturato in ambito regionale e internazionale.
Antonio Marotta, 50 anni di Mesagne, sposato e padre di due figli, è un avvocato, da tempo amico e sostenitore di Luigi Vizzino, assessore dimissionario della giunta Scoditti.
Tecla Pisanò, mesagnese dipendente del Gal terra dei Messapi, è un agronomo laureato a Bari, con diverse esperienze maturate nel settore dei finanziamenti europei ( Consulenza Tecnica -INEA- PSR 2007/2013 Asse I e Responsabile di Misura presso il Gal di Mesagne). Ha un’azienda olearia.
Fuori dall’assegnazione delle deleghe, resterebbero il Bilancio, la Polizia Municipale, il Cimitero, lo Spettacolo, lo Sport, il Personale e la Pubblica Istruzione. Deleghe che il sindaco Molfetta terrebbe al momento per sé, ma che potrebbe assegnare ai consiglieri comunali una volta nominata l’assise.
Agnese Poci
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