È veramente finita, tempo scaduto: niente più calcio

BRINDISI – Un semplice comunicato, poche righe e un messaggio molto conciso: i soci della S.S.D. Città di Brindisi Calcio decide di staccare la spina mettendo definitivamente la parola fine al sodalizio fondato appena 4 anni fa da alcuni imprenditori brindisini. Il Brindisi non si iscriverà al campionato di Promozione. Le cause della scelta verranno spiegate nei prossimi giorni, ma questo è il più grande fallimento che questa città abbia mai visto. La morte di questa squadra è una sconfitta per tutti, amministrazione e tifosi soprattutto. Non giocare in nessun campionato e rimanere fermi un anno intero per un capoluogo di provincia di quasi 100.000 abitanti è assurdo. L’epilogo è arrivato, il calcio a Brindisi finisce così, chiudendo un libro della storia sportiva di questa città che conteneva troppe pagine nere.

 

Antonio Solazzo.

 

4 Commenti

  1. “….è il più grande fallimento che questa città abbia mai visto…” . Mamma mia, che paroloni!!! Credo, caro giornalista, che questa sciagurata città di fallimenti ben più importanti e pesanti ne abbia già visti e vissuti in altre circostanze. Magari potessimo limitare il fallimento di una città ad una squadra di pallone!!!

  2. Mi auguro che ciò serva a far pulizia intorno al calcio brindisino e che si smetta di usarlo come veicolo per raggiungere altri scopi. Questa è la verità. La serie B servi a qualcuno per far spregiudicate speculazioni edilizie che hanno sfregiato la nostra città. Come la scellerata distruzione del teatro Verdi, secondo teatro più bello del sud Italia. Non era pericolante. Auguri al calcio e forza Brindisi.

  3. FACCIAMO RIDERE I POLLI. CI VANTIAMO DI ESSERE STATI CAPITALE D’ITALIA MA NON SIAMO CAPACI AD AVERE UNA SQUADRA DI CALCIO. L’UNICA COSA CHE NON POSSONO TOGLIERCI E IL MARE ( almeno geograficamente 9

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