BRINDISI – Ore 9.30 circa. Il volo per Treviso è quasi in partenza. Silvano Fortunato si gusta la sua ultima sigaretta pugliese, prima di salire a bordo dell’aeroplano che lo porterà lontano, verso una casa che si spera sia per lui la casa con la C maiuscola. «Vado via senza rimpianti – dice il pizzaiolo, ormai ex senzatetto –Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato in questo periodo così difficile ma a Brindisi non ci torno più». Non vuole sembrare un ingrato, Silvano.
Nel suo cuore ci sono e rimarranno per sempre i nuovi amici, guadagnati negli ultimi giorni, di “Brindisini la mia gente”, il gruppo Facebook che ha trovato per lui la sistemazione friulana, oltre a un pugno di altre persone. Gli internauti, letta la sua storia, infatti, hanno lanciato un appello per aiutarlo. Non ci volle molto a trovare una signora disposta ad accogliere il pizzaiolo in un’abitazione di sua proprietà: l’unico inconveniente, la distanza. Il Friuli Venezia Giulia non è proprio dietro l’angolo e sostenere il viaggio senza il becco d’un quattrino è improponibile. Quando, però, c’è la volontà dietro le azioni, nulla è impossibile. Una colletta viene lanciata sul social network per permettere a Silvano di acquistare il biglietto aereo e per avere qualcosa in tasca al suo arrivo. Risultato: volo sola andata per Treviso assicurato e 400 euro nel portafogli. Così, Silvano inizierà.
«Per i primi tempi – dice visibilmente soddisfatto – aiuterò la signora in casa. Lei stessa, però, sta cominciando a cercare qualche pizzeria che può avere bisogno della mia esperienza. Il mio sogno è di ritornare indipendente». Il 58enne brindisino, infatti, non è sempre stato un clochard, anzi. Due matrimoni alle spalle, due figli, una vita passata tra Brindisi e Bologna. «Il mio più grande errore – afferma – è stato quello di tornare qui, 12 anni fa, dopo 35 anni passati a Bologna. Lì avevo la mia famiglia, i miei figli, un lavoro. Il matrimonio con la mia ex moglie è naufragato perché lavoravo tanto, ogni giorno, e sottraevo tempo agli affetti. Ma sono ancora in contatto con lei, conserviamo un buon rapporto». Più triste, invece, il secondo capitolo della sua vita. «Sono stato con una donna polacca da 10 anni. Finché le cose andate bene, non ci sono stati grossi problemi, anzi, ha voluto anche che la sposassi. Quando il lavoro, e i soldi con lui, ha cominciato a scarseggiare, tutto è precipitato. Fino a quando, da un giorno all’altro, se n’è andata, lasciandomi solo».
Da lì, il declino. «Non ce l’ho fatta più a stare dietro ai conti, alle bollette, agli affitti. Così sono finito in strada. Ho dovuto dar via tutta la mia roba. Tutto quello che mi resta è una valigia da 15 chili (indica il suo bagaglio, ndr)». La fortuna ha voluto che nel suo percorso Silvano incontrasse qualcuno che gli ha teso una mano. «Oltre gli amici di Facebook, devo ringraziare don Adriano che, in passato, mi ha dato la possibilità di tornare a Bologna per cercare un lavoro, e pochi altri. Loro sanno a chi mi riferisco». Ora, però, Silvano ha di fronte a sé le pagine bianche del nuovo capitolo della sua travagliata esistenza, nella speranza che, stavolta, l’happy ending, il lieto fine, sia il più vicino possibile.
Maurizio Distante
ciao Silvano ti faccio tanti tanti auguri perchè lo meriti. Purtroppo i governanti corrotti hanno chiuso l’attivita ai miei figli già da 10 mesi e ci hanno rovinato ingiustamente. in tutti i modi ho fatto il militare nel Friuli a Tarcento e, ricordo che dopo di me e andato nella mia caserma anche un nostro amico del paradiso che faceva il pizzaiolo sotto la corazzata che tu conosci bene, io non ricordo il nome forse e un parente della bonanima di Pino Cipollone e, lui lavorava nella pizzeria che si trova a Tarcento, perchè finito il militare rimase in a Tarcento. chisà forse e ancora lì e ti può dare una mano a cercare il lavoro. Nel Friuli c’è il mio cuore, e tanta bella gente. ciao un abbraccio con un grande augurio di una nuovo e felice proseguimento della vita.
Ti faccio tanti auguri Silvano, e che Tu possa d’ora in poi, avere Serenita’, Amore, Fortuna.
Un abbraccio.