Due brindisini nella Consolata in Argentina, “La missione è un continuo dare e ricevere”

MESAGNE – Tra pochi giorni, saranno due i brindisini presenti nella comunità religiosa di Buenos Aires. Dopo Renato Maizza, che da quasi 3 anni vive lì, mercoledì 7 ottobre partirà alla volta dell’Argentina anche Ludovico Tenore, 30 anni, per il suo periodo di Noviziato.

Ludovico TenoreLudovico e Renato, infatti, sono entrati entrambi a far parte della famiglia dei missionari della Consolata, congregazione dal carisma “Ad Gentes”, per l’evangelizzazione dei popoli, nata dall’ispirazione di Beato Giuseppe Allamano che ha fondato l’istituto dei missionari della Consolata ed è stato beatificato il 7 ottobre del 1990 e che ha la propria sede nella terra di Papa Francesco.

Ludovico ha 30 anni e in tanti a Mesagne lo conoscono e lo amano, grazie al suo carattere solare e alla sua continua presenza nella vita parrocchiale della diocesi, sebbene sia cresciuto nella parrocchia di Sant’Antonio da Padova. La sua scelta è di quelle per la vita: dopo aver vissuto i suoi primi due anni di studio e formazione a Vittorio Veneto (Treviso), Ludovico partirà mercoledì prossimo (7 ottobre) per l’Argentina. ludovico tenore e renato maizzaUna volta in SudAmerica, raggiungerà Buenos Aires dove avrà inizio il Noviziato, un anno particolare del periodo della formazione in cui il formando si prepara a dire il suo primo “Sì” al Signore, vivendo la professione temporanea. Prima della partenza, Ludovico saluterà la comunità mesagnese durante una santa messa domenica 4 ottobre alle 10.30 nella chiesa di Sant’Antonio da Padova a Mesagne.

Una volta lì, Ludovico raggiungerà un altro mesagnese, Renato Maizza: così, “alla fine del mondo”, due saranno i brindisini che condivideranno lo stesso cammino di vita e si lasceranno consumare dall’amore per la missione.

Renato Maizza è arrivato in Argentina nel 2011 e ha preso i voti nel dicembre 2012. Cresciuto nella parrocchia di renato maizzaMater Domini a Mesagne, vive oggi una delle esperienze più belle della sua vita: dalla direzione generale della Consolata viene destinato alla Regione Argentina per il servizio di Animazione Missionaria all’Istituto. “Da piccolo, più giovane, ho sempre visto e sperimentato la missione Ad Gentes, cioè uscire dalla propria terra per annunciare il Vangelo in un altro continente, in una terra che non è la tua – dichiara Maizza –Così inizia delle esperienze più grandi della vita del missionario: incontrarsi con un’altra cultura, con modi di fare e di essere completamente diversi. Allora cominci a capire che la Missione non è fare tante cose, costruire chiese e case. Al contrario: queste cose servono, però la cosa fondamentale del lasciare la propria terra è stare con la gente, accompagnare, fare piccoli passi, e la missione è un continuo dare e ricevere.”

Agnese Poci

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