OSTUNI – Sette persone denunciate alla Procura di Brindisi e di Lecce, 4 segnalazioni al Prefetto per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti e psicotrope e il sequestro di hashish e marijuana: è questo il bilancio dei controlli coordinati dall’Ispettore Pietro Gioia e dall’Ispettore Capo Cosimo Nisi del commissariato di Ostuni, diretto da Gianni Albano.
Un 37enne di Carovigno, O.P.L. sarebbe stato pizzicato mentre era da un radiologo di Ostuni: su di lui pendeva un divieto di far ritorno nella città Bianca, ma l’uomo l’avrebbe violato sebbene, come confermato dallo stesso professionista ai poliziotti, non vi fosse alcuna urgenza per giustificare la violazione degli obblighi. Ad immortalarlo, le telecamere esterne e interne della sala d’attesa dello studio medico: è così scattata la denuncia nei confronti del 37enne.
Stessa sorte per un 42enne di Ostuni agli arresti domiciliari per droga e altro, A.P., che durante i controlli della Volante sarebbe stato beccato fuori dall’abitazione prima dell’orario consentito: all’uomo è concessa la visita al Sert per il percorso di disintossicazione. Dopo la segnalazione al Giudice di Sorveglianza di Lecce, l’uomo è stato redarguito con una diffida all’osservanza degli obblighi imposti, per evitare il carcere. Durante la notifica della diffida, A.P. avrebbe rivolto agli agenti frasi di sfida, come “se volete la guerra…guerra sia…tanto io non ho nulla da perdere e non mi importa se questi ultimi mesi che ho da scontare me li faccio in galera…informerò subito il mio avvocato dell’abuso che state commettendo”: per questo, è scattata una nuova denuncia all’Autorità leccese con richiesta di aggravamento dell’attuale misura.
Anche per P.P., 46enne ostunese, già noto alle forze dell’ordine per i suoi molteplici trascorsi, è scattato l’aggravamento della misura cautelare: l’uomo sarebbe stato più volte sorpreso dalla Volante mentre violava gli obblighi legati agli arresti domiciliari: in 2 occasioni, pur non potendolo fare, ha ospitato in casa soggetti con precedenti penali.
Anche un cittadino tunisino da anni residente a Ostuni, C.B., 29 anni, in due occasioni (alle 21.15 e alle 21.35) non si sarebbe fatto trovare a casa, sebbene abbia l’obbligo di restare in casa dalle 21 alle 7: anche nei suoi confronti è stata formulata una richiesta di aggravamento dell’attuale misura al Giudice.
Nell’abitazione di un sorvegliato speciale, I.G., 27enne ostunese, sarebbero stato trovato i documenti di circolazione e un mazzo di chiavi di uno scooter di grossa cilindrata: il giovane, interrogato sul possesso del mezzo e sul luogo in cui si trovasse, non avrebbe risposto alle domande degli agenti. Dopo una serie di controlli, avvenuti senza la collaborazione del giovane, gli agenti avrebbero trovato il mezzo: il proprietario, P.L., 25enne ostunese che vive a Milano, sentito in merito all’affidamento dello scooter al pregiudicato, avrebbe riferito di circostanze fuorvianti e di facciata. Per entrambi, è scattata la denuncia: il primo perché non avrebbe collaborato con la Polizia, violando di fatto la prescrizione che vige per i sorvegliati speciali di non dare ragioni di sospetto; l’altro per oltraggio a pubblico ufficiale e per aver denigrato la figura dei poliziotti operanti durante le fasi di rintraccio dello scooter di grossa cilindrata, poi riscontrato di proprietà del secondo denunciato.
Lo stesso atteggiamento sarebbe stato quello riscontrato dagli agenti da un altro individuo agli arresti domiciliari: l’ostunese M.P. di 27 anni, che in un’occasione sarebbe stato trovato in possesso di hashish in casa, mentre in un’altra avrebbe ospitato, pur non essendo autorizzato, un uomo già noto alle forze dell’ordine nato a Mesagne con precedenti anche per reati associativi di stampo mafioso. Il giovane è così stato segnalato per l’aggravamento della misura dei domiciliari e anche per possesso di droga per fini non terapeutici, come 3 altri soggetti che, nel corso di appositi posti di controllo svolti a Carovigno venivano trovati in possesso di hashish e marijuana.
Complessivamente sono 4 i soggetti segnalati al Prefetto di Brindisi per possesso di stupefacenti per fini non terapeutici e 10 i grammi di droga sequestrati.
BrindisiOggi
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