Droga tra i ragazzini, dopo l’appello dei genitori il blitz della polizia nel centro storico

MESAGNE – Aveva in tasca un pacchetto di Marlboro, ma al suo interno non c’erano sigarette, bensì un grammo di hashish. Il personale del Commissariato di Polizia di Mesagne ha accolto l’appello di molti genitori allarmati dalle dubbie frequentazioni dei figli e preoccupati che potessero incappare nel giro dello spaccio di stupefacenti.

In questi giorni si stanno effettuando controlli per prevenire il diffondersi di sostanze stupefacenti in città, specialmente nel centro storico di Mesagne. Per questo, sabato 17 gennaio intorno alle 18 nella città antica, alcuni operatori in borghese hanno identificato e controllato quindici ragazzi tra i 15 e i 16 anni.

Tra di essi, uno sembrava particolarmente infastidito e nervoso: così i poliziotti si sono concentrati su di lui. Durante la perquisizione, nella tasca sinistra del giubbino è stato trovato un pacchetto di sigarette Marlboro: al suo interno, un involucro in carta d’alluminio nascondeva 1,1 grammi di hashish.

Il giovane è stato portato in Commissariato e affidato alla madre. Il pacchetto di sigarette e il suo contenuto, insieme ad un altro grammo di hashish abbandonato e rinvenuto nella piazzetta dagli altri ragazzi sono stati sequestrati.

Intanto non si abbassa la guardia  sulla prevenzione e repressione della prostituzione: sulla complanare che collega il centro commerciale Auchan con la Cittadella tre prostitute di origine bulgara, dopo alcuni controlli, sono risultate senza fissa dimora e una residente a Como. Per loro è scattato il divieto di far ritorno a Mesagne per tre anni, così come per una donna nigeriana beccata a prostituirsi vicino l’Hotel tenuta Moreno. Durante questo controllo, un’altra donna, ghanese, si è data alla fuga.

I controlli si sono intensificati anche nei pressi del centro commerciale Auchan, in cui spesso stazionano alcuni immigrati che chiedono pochi centesimi per riporre i carrelli o provano a vendere alcuni oggetti. Uno di loro, di origine nigeriana, è stato fermato. Sprovvisto di regolare permesso di soggiorno, è stato denunciato a piede libero per la mancata esibizione del permesso di soggiorno.

Agnese Poci

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