BRINDISI- Droga e maltrattamenti nel centro minorile, nei guai un educatore . Nel pomeriggio del 10 gennaio 2022, a San Donaci, i Carabinieri del NOR della Compagnia di San Vito dei Normanni, hanno eseguito un’ordinanza cautelare, con la quale è stato imposto l’obbligo di dimora nei confronti di un ventiseienne di San Donaci. L’uomo, già educatore di un centro di recupero per minori, dal novembre 2018 a maggio 2019 avrebbe ceduto sostanze stupefacente di diversa tipologia ai minori collocati nella comunità ove prestava la sua attività lavorativa.
Le indagini coordinate dalla Procura di Brindisi e condotte dagli Ufficiali di Polizia Giudiziaria, hanno permesso di ricostruire anche episodi di maltrattamenti nei confronti di un minore ospite di quella comunità, colpevole solo di essersi rifiutato di acquistare e far uso di stupefacenti e, quindi, di aver raccontato ciò che accedeva nella Comunità medesima ai suoi genitori. Per tale confidenza il ragazzo, considerato nella logica criminale quale infame, è stato costretto ad andare via dalla struttura per poi essere trasferito onde tutelare la sua incolumità. Infatti, il minore ha denunciato diversi maltrattamenti subiti, quali ad esempio graffi e morsi sulla schiena che gli sono stati inflitti sia dall’operatore che da altri minori reclusi.
L’attività investigativa ha consentito di interrompere l’intensa attività di spaccio avvenuta in luoghi che, invece, dovrebbero essere dedicati al recupero dei giovani.
BrindisiOggi
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