BRINDISI- Droga, diminuiscono il numero dei soggetti segnalati per consumo di sostanze stupefacenti. Nel primo trimestre del 2018 sono stati 126 mentre nello stesso periodo lo scorso anno erano 141. Quando si parla di stupefacente sequestrato e destinato all’uso personale, ci si riferisce a modiche quantità, occultate nei posti più disparati sia sulla persona, sia nei luoghi, che negli autoveicoli. Gli esempi più comuni sono rappresentati da fodere dei giubbotti, interno delle scarpe, sottovasi di piante d’appartamento, e tanti altri piccoli nascondigli all’interno delle autovetture. Recenti rinvenimenti hanno anche evidenziato la presenza di modiche quantità in ambiti condominiali, dove risulta difficoltoso attribuire la paternità dello stupefacente, ad esempio nei vani contatori dell’energia elettrica, gas oppure dell’acquedotto. Il fenomeno dell’assunzione è trasversale, ovvero coinvolge più fasce di età e varie stratificazioni sociali, professionali e culturali, dallo studente all’operaio, all’artigiano, all’impiegato, al professionista.
L’assuntore, che dalle Forze dell’Ordine è trovato in possesso di sostanze stupefacenti, viene segnalato al Prefetto territorialmente competente, che è quello di residenza della persona segnalata o quello del luogo dove l’interessato ha fissato il proprio domicilio. La detenzione di sostanza stupefacente per uso personale non è reato, tuttavia configura un illecito amministrativo e pertanto sanzionato in via amministrativa. Le conseguenze giuridiche sono la sospensione da 1 a 12 mesi della patente di guida, della licenza di porto d’armi e del passaporto o il divieto di conseguirli. Nel caso in cui il fatto rilevato sia di lieve entità, e solo per la prima volta nel caso in cui un soggetto venga segnalato per possesso di derivati della cannabis (hashish o marijuana), il Prefetto può definire il procedimento con l’ammonimento che in sostanza è l’invito formale a non fare più uso di sostanze stupefacenti avvertendolo delle conseguenze a suo danno.
Per quanto riguarda le diverse tipologie di stupefacente sequestrato dai Carabinieri nell’ambito della provincia di Brindisi e destinato all’uso personale, nel primo trimestre 2018, la parte preponderante è rappresentata dalla marijuana, seguita dall’hashish e a ruota dalla cocaina e in ultimo dall’eroina. Di seguito i sequestri di stupefacente:
– 386,55 gr. di marijuana nel primo trimestre 2018;
– 124,65 gr. di marijuana nel primo trimestre 2017;
– 71,54 gr. di hashish nel primo trimestre 2018;
– 76,16 gr. di hashish nel primo trimestre 2017;
– 38,05 gr. di cocaina nel primo trimestre 2018;
– 4,80 gr. di cocaina nel primo trimestre 2017;
– 2 gr. di eroina nel primo trimestre 2018;
– 0,34 gr. di eroina nel primo trimestre 2017.
Commenta per primo