BRINDISI- Cocaina e marijuana spacciata tra Brindisi e San Vito dei Normanni, in manette sette persone. Droga ceduta anche in cambio di prestazioni sessuali. Gli agenti della Squadra mobile di Brindisi, al comando del vice questore Alberto Somma, arrestano cinque uomini e due donne, un ottava persona Gianluca Zecca era finita in manette nell’aprile 2013.
In carcere Michele Baglivo 27 anni di Brindisi, Maurizio Baglivo 46 anni di Brindisi, rispettivamente nipote e zio. Anna Colonna, 45 anni brindisina, moglie di Maurizio Baglivo, Francesco Curto 28 anni di Brindisi, Tonino Ferrari 54 anni di Brindisi, Antonio Del Fiore 26 anni di San Vito dei Normanni, ai domiciliari invece Denise Tedeschi, 21 anni di San Vito, fidanzata di Antonio Del Fiore.
L’indagine coordinata dal pm Valeria Farina Valaori è durata sei mesi, mezzo anno per raccogliere tutti gli elementi che hanno portato a costruire il traffico di sostanze stupefacenti che vedeva a capo dell’organizzazione Francesco Curto detto nell’ambiente “lo svedese” per i capelli biondi e gli occhi azzurri, e Michele Baglivo. Il primo gestiva il canale della marijuana, il secondo della cocaina. Entrambi già denunciati in passato per occupazione abusiva di case popolari.
Si tratta di due piccoli gruppi ben organizzati ma non legati al contesto criminale locale. L’operazione è partita ad aprile dello scorso anno, quando l’ispettore Carlino della sezione Antidroga, mentre era fuori servizio, aveva bloccato il brindisino Gianluca Zecca con 530 grammi di marijuana. Dopo questo arresto i poliziotti si insospettiscono e danno avvio all’attività investigativa. Nel tempo si è riusciti a decodificare messaggi e ordinativi per poi giungere al sequestro della droga: in sei mesi sequestrati circa 10 chili di marijuana e 600 grammi di cocaina.
Per quanto riguarda la vendita di marijuana durante le indagini è emerso che ragazze insospettabili, anche studentesse, residenti a Brindisi, per ripagare i fornitori offrivano prestazioni sessuali. Insomma pagavano la droga in “natura”. Acquirenti insospettabili che fornivano “favori sessuali”.
I luoghi di spaccio erano diversi e distribuiti in città, in particolare c’era un locale in via Asmara al rione Cappuccini e nelle campagne di Sant’Elia in contrada Pigna Flores dove abitava lo stesso Michele Baglivo. Al quale al momento della perquisizione a casa sono stati trovati 3 mila euro. Il 27enne ha riferito agli agenti che erano soldi che gli servivano per fare la spesa. Tutti gli arrestati risultano disoccupati.
La droga veniva venduta anche a San Vito dei Normanni, riferimento erano due fidanzati, Antonio Del Fiore e Denise Tedeschi.
Lucia Portolano
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