Dormivano in una tende fuori dal Comune, i vigili smantellano la protesta degli sfrattati

BRINDISI- Da lunedì che manifestavano fuori da palazzo di città, chiedono un tetto dove vivere. Una decina di famiglie sfrattate che non riescono a pagare il fitto, o non hanno garanzie per trovare un nuovo contratto che sarà rimborsato con un sussidio dal Comune. Avevano allestito fuori dal comune un ombrellone con alcune lenzuola, una coppia ci dormiva anche dentro.

Oggi intorno alle 13,30 i vigili urbani hanno smantellato tutto. Protesta  il sindacato Cobas del Lavoro privato per questo gesto.  “Denunciamo l’intervento dei vigili urbani di Brindisi- scrive in una nota Roberto Aprile, segreteria provinciale Cobas-  hanno fatto smantellare un ombrellone di pessima qualità che era diventato il simbolo di una lotta per la casa realizzata da persone disperate . Ombrellone che era diventato anche il tetto di una giovane coppia buttata fuori da uno sfratto.”

Aprile non si arrende e annuncia che continuerà a richiedere per questi cittadini il permesso per poter realizzare un sit-in sotto il Comune ,come ha già fatto per la settimana trascorsa. “IL Comune tenta di indebolire così una protesta – aggiunge il rappresentante dei Cobas- nella speranza che questa possa  finire per stanchezza. Il Comune deve pensare ad affrontare questa emergenza che diventerà sempre più grande , a causa della crisi economica che travolgerà sempre strati più larghi della popolazione. Bisogna pensare quindi ad una politica capace di dare risposte ,di costruire case popolari , di impedire lo schifo che è avvenuto fino ad oggi a detta dello stesso sindaco di Brindisi.”

Aprile si riferisce alle ultime dichiarazioni del sindaco Mimmo Consales che in merito all’operato dell’Ufficio Case ha annunciato che intende portare alcuni documenti  in Procura, secondo il primo cittadino  ci sono delle anomalie nell’attribuzione di contributi e nell’assegnazione di case. Questioni che riguarderebbero anche precedenti amministrazioni.

BrindisiOggi