Dormitorio da trasferire nei pressi di Restinco: il Comune partecipa ad un bando da un milione di euro

BRINDISI- Trasferire il dormitorio in una struttura confiscata alla criminalità nei pressi di Restinco. La giunta di Riccardo Rossi in queste ore sta vagliando questa possibilità, sfruttando il bando Legalità del ministero dell’Interno previsto per il riutilizzo dei beni confiscati. Il bando scade il 30 settembre, in ballo un milione di euro. Gli uffici comunali sono a lavoro per presentare la candidatura di un vasto immobile confiscato nei pressi della Statale 7 vicino alle campagne di Restinco. Un edificio da ristrutturare e trasformare in un dormitorio per gli immigrati. L’idea è quella di chiudere la sede di viale Provinciale San Vito, ristrutturata qualche mese fa per la seconda volta in soli sei anni, e trasferire gli ospiti nel vecchio bene confiscato. “Si tratta di un bando – spiega la vice sindaco Rita De Vito – che riguarda anche questa volta l’accoglienza così come quello che scadrà il 15 settembre per il quale intendiamo partecipare con la ex delegazione del Casale. Una volta avvenuto il trasferito la sede dell’attuale dormitorio sarà abbattuta o utilizzata ad altri scopi”.

Insomma gli immigrati per dormire sarebbero spostati fuori città, ma secondo la De Vito si agevolerebbero molti di loro che sono impegnati nelle campagne in quella zona, e quindi sarebbero molto più vicino ai posti di lavoro.  Ovviamente la struttura dovrà essere ben gestita e controllata per evitare che si trasformi in un ghetto senza regole.

Lu.Po.

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