Dormitorio per 150 profughi vicino a tre scuole, folla inferocita bussa al Comune ma il sindaco smentisce

SAN VITO DEI NORMANNI- Un dormitorio per 150 profughi all’interno di uno dei quartieri più popolosi della città, la gente inferocita protesta ma il sindaco smentisce.

Momenti di forte tensione davanti alle porte di palazzo di città a San Vito dei Normanni dove, questo pomeriggio, oltre un centinaio di persone hanno protestato dopo aver saputo che nel loro quartiere, quartiere Gallo, si sta allestendo un ricovero per immigrati.

Le voci, che con insistenza si susseguono da giorni,  riferiscono che l’ex convento che si trova in via Cimarosa, è in fase di ristrutturazione per poi essere adibito a dormitorio per immigrati.

La zona in cui sorge lo stabile è piuttosto popolosa, vi sono tre scuole, un campo sportivo ed una pineta.

IMG-20160818-WA0015I residenti del quartiere sono piuttosto preoccupati, temono problemi di ordine e sicurezza, per di più scottati, così riferiscono, dai disordini che spesso si hanno con gli ospiti di un residence che si trova alla periferia di San Vito dei Normanni,  dove risiedono diversi immigrati.

Tuttavia il sindaco, Domenico Conte, ha categoricamente smentito l’imminente realizzazione del dormitorio.

“Non esiste che San Vito dei Normanni possa ospitare altri immigrati, ne esiste alcuna autorizzazione alla Prefettura in merito- ha detto il primo cittadino- Il mese scorso in un vertice in Prefettura è stato chiesto ai Comuni di ospitare altri 128 immigrati. Io ho risposto che San Vito ha già dato”.

“Questa protesta si basa sul nulla- ha aggiunto Conte- su qualcosa che non esiste. Questo è procurato allarme, chi ha messo in giro queste voci si badi bene dal farlo di nuovo”.

Il primo cittadino ha poi incontrato personalmente i cittadini per spiegare loro l’infondatezza della questione e cercare di tranquillizzarli.

Lu.Pez.

8 Commenti

  1. questa giunta del cambiamento non si sta ponendo problemi dell’igiene della città e della occupazione
    dorme sine die

  2. Leggevo stamani, 20 agosto, su un quotidiano locale e relativamente a questa notizia ,che costui sindaco di S.Vito ha fatto fotografare i protagonisti della GIUSTA protesta e ha trasmesso il tutto alle autorità competenti per eventuali ritorsioni da parte del regime( mi si corregga se sbaglio: grazie). Un comportamento da GESTAPO, da KGB ,un comportamento in pieno spirito nazi-fascio-comunista. Praticamente un gruppo di cittadini che va a protestare, ad esprimere il proprio punto di vista ( magari facendosi prendere la mano con il volume della voce e con la qualità del linguaggio, io penso, cosa che comunque può succedere ma è del tutto AMMISSIBILE ) viene messo alla stregua di un branco di rivoltosi criminali solo perchè non si sono piegati all’ideologia imperversante dell’accoglientismo di tutti indistintamente, della cosidetta “inclusione”, del meticciato culturale, all’asservimento totale ad un buonismo idiota , ipocrita e dannoso e che hanno avuto l’ardire di voler difendere se stessi e le loro famiglie, i loro beni e la loro tranquillità sociale. Un episodio di squadrismo politico, di oscurantismo ideologico, una minaccia a chi esercita il proprio diritto di opinione e parola. Un voler “far paura” a coloro che hanno GIUSTAMENTE protestato, in modo che per il futuro il popolo TACCIA e pieghi la schiena, e non si permetta di criticare l’operato di un qualsivoglia gerarca del regime.Chissà, forse La Marmora e Cialdini non avrebbero saputo fare di meglio…..

  3. In quanto ex brindisino mi vergogno. Ricordo l’entusiasmo e l’incredibile gara di solidarietà quando arrivarono gli albanesi nel ’90. Gente che se li prendeva in casa senza se e senza ma. Fabbriche che sfamavano centinaia di persone nelle mense. Biciclette e lavatrici regalate. Erano ben di più di 150 profughi. Oggi invece si porge l’orecchio alla predicazione dell’odio di Salvini e della Lega, che per anni ci ha insultati. Certo l’integrazione va fatta bene e con criterio, evitando grandi concentrazioni e gestendo senza ruberie. Ma non mi aspettavo questo da un popolo che ricordavo accogliente e coraggioso, forse proprio perché povero e trascurato.

  4. Sig. Sindaco, il vociare che circola in paese non è che la Prefettura ha chiesto di ospitare 128 immigrati, ma e che un personaggio che fa tantissimi lavori per conto del comune in San Vito dei Normanni e un o una politica di San Vito hanno acquistato o comunque hanno la disponibilità di quella struttura e pertanto si stanno attivando per avere l’autorizzazione a far dormire i clandestini o immigrati come li vuole chiamare lei sig, Sindaco e guadagnare soldi fregandosene se in mezzo a quegli immigrati ci siano delinquenti, stupratori, e violentatori di bambini. Tutto questo che ho scritto e un vociare che circola in paese, io personalmente spero che non sia vero.

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