Dopo Vendola su l’AIA di Cerano, le associazioni ambientaliste chiedono il monotematico sull’energia

BRINDISI- Le dichiarazioni del presidente della regione Nichi Vendola sulla necessità di riaprire all’AIA per la centrale Enel di Cerano riporta l’attenzione sulle società elettriche. Da Brindisi Bene Comune a Si Democrazia, tutti d’accordo su ridiscutere le convenzioni e aprire un confronto. Il mese scorso era previsto un consiglio comunale monotematico proprio sul tema energetico, un consiglio rinviato alla metà di dicembre  per poter dare udienza alle società elettriche. Ora le settimane trascorrono ma di consiglio comunale monotematico non se ne parla.

“Andiamo avanti con promesse mai mantenute da fine settembre quando si decise di convocare il monotematico per l’11 novembre e successivamente di spostarlo a metà dicembre per realizzare delle audizioni con le imprese energetiche” dice Brindisi Bene Comune ed aggiunge “Siamo arrivati a metà dicembre e ovviamente ci apprestiamo al terzo rinvio, una situazione insopportabile. Chiediamo una immediata convocazione della conferenza dei capigruppo per decidere la data del consiglio comunale monotematico con il quale l’amministrazione deve raccogliere la richiesta della regione di riaprire i processi autorizzativi per la  centrale Enel di Cerano e respingere il progetto Edipower con il quale ci avvieremo a divenire la pattumiera d’Italia bruciando decine di migliaia di tonnellate all’anno di rifiuti a due passi dal centro della città”.

“È pertanto necessario non rinviare oltre questa discussione- spiega anche Si Democrazia- poiché sono in piedi problemi rilevanti come la questione Edipower e quella del termovalorizzatore della Termomeccanica, ambedue destinati a bruciare rifiuti (a prescindere dall’acronimo che li indica) e che faranno diventare la nostra città capolinea di tutti i rifiuti pugliesi ed anche nazionali, sempre per risolvere l’emergenze di altri”.

BrindisiOggi

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