SAN MICHELE SALENTINO- E’ trascorso quasi un mese dall’ultimo assalto ad uno sportello bancomat nella provincia di Brindisi. E nella notte appena trascorsa i banditi sono tornati in azione, stesse modalità. I malviventi questa volta hanno preso di mira il bancomat del Banco di Napoli a San Michele Salentino. Intorno alle 4 ignoti hanno fatto esplodere lo sportello bancomat di via Regina Elena.
Il metodo sempre lo stesso, sono riusciti a recuperare i soldi facendo esplodere l’impianto con una miscela composta da acetilene e ossigeno. Hanno portato via oltre 60 mila euro, puliti e utilizzabili, perché non è entrato in funzione il macchiatore. Sul fatto indagano i carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni, coordinati dal capitano Ferruccio Nardacci, che questa mattina hanno proceduto ai rilievi. L’istituto di credito era fornito da sistema di video sorveglianza, ma per visionare le immagini bisognerà aspettare qualche giorno, forse martedì. Questioni di procedure burocratiche della banca.
Il nuovo colpo avviene a distanza di quattro giorni dalla firma del protocollo d’intesa contro i crimini ai danni delle banche firmato in Prefettura a Brindisi. Documento che prevede la dotazione di particolari sistemi di sicurezza entro tre mesi dalla firma del protocollo. I ladri hanno agito prima.
L’ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato il 16 giugno scorso, quando i carabinieri sono riusciti a sventare l’assalto al postmat di Casalini. Durante l’inseguimento c’è stato anche un conflitto a fuoco, i militari hanno sparato, i malviventi hanno abbandonato l’auto e sono fuggiti a piedi. Ma nella vettura sono state rintracciate delle macchie di sangue. Elementi importanti che sono al vaglio degli investigatori. Dopo i diversi colpi, l’ipotesi vagliata dai carabinieri è quella che si tratti di una banda. Dopo un mese di pausa, i ladri tornano a colpire.
Lucia Portolano
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