Dopo un lungo braccio di ferro, finalmente ci saranno le briccole al porto: pubblicato il bando di gara

BRINDISI – Sarà  forse la volta buona, e il porto di Brindisi avrà le sue briccole con pontile che permetteranno allo scalo una maggiore sicurezza. L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha pubblicato la procedura di gara, aperta e telematica, con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, relativa all’appalto integrato: “Porto di Brindisi: potenziamento degli ormeggi navi ro-ro a Costa Morena Ovest– Realizzazione di briccole con pontile”. Una lunga storia quella delle briccole che ha visto contrapposta l’Autorità portuale e l’amministrazione comunale che aveva sollevato diversi dubbi sulla necessità dell’opera, nonostante anche la Capitaneria di porto avesse espresso la necessità di questo intervento.

L’importo complessivo a base d’asta è di circa 8 milioni di euro e prevede la progettazione esecutiva e la realizzazione di tutte le opere e le forniture necessarie al progetto.

Passa, pertanto, nella fase esecutiva un’opera strategica per il porto di Brindisi, attesa e auspicata da anni, sia dagli organi tecnici competenti, piloti e ormeggiatori, sia dalla Capitaneria di Porto in quanto necessaria per innalzare i livelli di sicurezza, nelle fasi di ormeggio delle navi traghetto che ordinariamente attraccano di poppa presso le banchine.

Allo stato, un’ordinanza della Capitaneria di Porto di Brindisi vieta l’ormeggio in andana (le navi disposte affiancate perpendicolarmente alla banchina), in caso di vento forza 8, riducendo notevolmente i posti disponibili. Soprattutto in caso di condizioni meteo-marine avverse, pertanto, l’opera, risulterà di fondamentale importanza, poichè migliorerà significativamente le condizioni di  sicurezza delle navi che, al momento, sono tenute “in posizione”, ossia ferme e in condizioni di sicurezza, esclusivamente dalle ancore poste a prora. Attraverso le briccole, quindi, si garantirà la massima sicurezza  degli addetti all’ormeggio e delle operazioni di sbarco e imbarco.

Il tempo e i fatti ci hanno dato ragione– commenta il presidente di AdSPMAM Ugo Patroni Griffi. Finalmente, possiamo dare vita ad una delle opere più importanti e strategiche per il rilancio dello scalo di Brindisi. Oltre ad innalzare significativamente i livelli di sicurezza, infatti, avremo la possibilità di aumentare i collegamenti e, quindi, i volumi di traffico. Le ricadute per lo scalo e per tutto il Salento saranno enormi“.

L’intervento consiste nella infissione in mare, nel porto medio, di 6 briccole: la prima, lato terra posta a 17 mt dall’attuale banchina (Costa Morena Ovest); le quattro successive poste ad intervalli di 30 mt; l’ultima (la sesta) lato mare posta a 60 mt dalla precedente. Le briccole saranno collegate tra loro da una passerella metallica, per consentire il solo accesso agli ormeggiatori.

Si giunge alla gara d’appalto dopo un lungo ed elaborato decorso procedimentale, avviato nel 2019, sbloccatosi nello scorso mese di marzo, quando si concluse positivamente la Conferenza di servizi asincrona, relativa all’approvazione del progetto definitivo dell’opera. Prodromico a tale risultato, il parere favorevole del Consiglio Superiore Lavori Pubblici sulla proposta di adeguamento tecnico funzionale al Piano Regolatore Portuale, sulla scorta del quale, il Ministero dell’Ambiente aveva, peraltro, comunicato l’esclusione dal campo di applicabilità della disciplina V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale).

Il termine per il ricevimento delle offerte è fissato per le ore 12.00 del 21 ottobre prossimo; il termine per il ricevimento dei quesiti e della richiesta di sopralluogo per le ore 21:00 del 8 ottobre, il termine per la pubblicazione del riepilogo dei chiarimenti e dell’espletamento del sopralluogo, il 14 ottobre; l’apertura delle offerte avverrà alle ore 10.00 del 22 ottobre prossimo.

 

 

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