Dopo le accuse della D’Astore risponde Mele: “Non ho rancori e vado avanti”

CAROVIGNO- Non reggono le accuse lanciate dalla consulente Simona Pino D’Astore e dal marito, il  consigliere comunale , Angelo Lanzillotti, lo spiega lo stesso sindaco di Carovigno Mimmo Mele dopo la seduta del consiglio comunale di ieri sera. Dal gemellaggio con l’Honduras allo spettacolo con Cicciolina ogni questione è stata spiegata e chiarita. Non teme nulla il primo cittadino che dice di perseguire la strada della trasparenza e della legalità.  Del resto Carovigno ha ben altri problemi da affrontare.

“La conferenza stampa di Simona Pino D’Astore è stata una cosa triste, oggi accusa è stata smontata” ha detto Mele .

Poi glissa sull’argomento anzi invita Lanzillotti a ritornare sui suoi passi , l’unico interesse per Mele resta il bene della città. Sulla questione del gemellaggio con l’Honduras il sindaco dice che è tutta una montatura, altro non vuole aggiungere, anzi le accuse per lui sono talmente irrilevanti da non voler neppure procedere legalmente contro i due coniugi.

Sulla revoca dell’incarico all’assessore Maria Pascale dice che si è trattato semplicemente di un atto politico, l’amministratrice non godeva più della sua fiducia.

Vi proponiamo l’ intervista al sindaco di Carovigno Mimmo Mele.

BrindisiOggi

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