
BRINDISI- Un quindicenne pestato a sangue e scaraventato da un’auto in corsa con le mani legate, cinque sparatorie e due feriti, scattano perquisizioni e controlli a tappeto. In particolare: – 2 i provvedimenti in carcere eseguiti: . Giuseppe Vantaggiato , 40enne del luogo, colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, dovendo espiare 3 anni di reclusione, per un cumulo di pene concorrenti per reati in materia di sostanze stupefacenti, commessi nel 2017; . Francesco Colaci, 25enne del luogo, colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, dovendo espiare 6 anni e 20 giorni di reclusione, per un cumulo di pene concorrenti per reati contro la persona e il patrimonio, commessi nel 2014. Dopo le formalità di rito, Colaci e Vantaggiato sono stati associati alla casa circondariale di Brindisi; – una segnalazione in stato di libertà per ricettazione nei confronti di un soggetto le cui impronte digitali erano state trovate sullo specchietto retrovisore di un’auto rinvenuta e provento di furto; – 2 segnalazioni in stato di libertà nei confronti di altrettanti soggetti trovati in possesso, in casa, di una spada tipo katana con lama affilata e di un colpo per pistola cal. 6.35, non denunciati, di cui non hanno saputo fornire spiegazione, in orine alla loro provenienza; – una segnalazione all’Autorità Amministrativa, per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti, nei confronti di un 33enne, trovato in possesso di 0,5 grammi di hashish; – il sequestro del colpo di pistola cal. 6.35 – il sequestro della spada tipo katana; – il sequestro di 0,5 grammi di hashish; – il sequestro di 0,5 grammi di cocaina; – 18 controlli a persone sottoposte alle misure detentive alternative al carcere e/o misure di prevenzione quali sorveglianza speciale di P.S. e similari. Un particolare, riguardo al rinvenimento della cocaina, rinvenuta all’interno della condotta fognaria: durante una delle perquisizioni eseguita in un appartamento condominiale, gli occupanti hanno ritardato ad aprire la porta d’ingresso, provvedendo soltanto un attimo prima che i Carabinieri procedessero a forzare l’ingresso, previa autorizzazione dell’autorità giudiziaria. Nella circostanza, i militari non hanno trovato nulla in casa, ma attivando più volte lo scarico del water hanno potuto trovare nel tombino un involucro contenente 0,5 grammi di cocaina. |
Controlli e perquisizioni nelle abitazioni a Sant'Elia, il comandante provinciale dei carabinieri De Magistris parla dell'operazione condotta dopo le sparatorie e l'aggressione al 15enne
Nai-post ni Brindisi Oggi noong Sabado, Disyembre 22, 2018
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