BRINDISI – Il direttore generale della Asl Giuseppe Pasqualone ha incontrato Giampiero Epifani, di Idea Brindisi. Epifani circa un mese aveva fatto scoppiare il caso del Pronto Soccorso del Perrino dopo l’attesa di suo padre di oltre 30 ore per essere visitato. L’uomo dopo qualche giorno è deceduto. Dopo la storia del padre di Epifani tante altre erano state le segnalazioni di lunghe attese, e di successive problematiche ai pazienti.
“Riteniamo doveroso e giusto ringraziare il Direttore Generale della ASL Dott. Pasqualone – si legge in una nota di Idea Brindisi – il quale nell`espletamento delle sue funzioni, ha ritenuto di dover incontrare il dirigente provinciale Giampiero Epifani, che si è recato presso la Asl accompagnato dal Segretario Provinciale del movimento Claudio
Niccoli, per confrontarsi sullo stato di salute della Sanità e del Pronto soccorso dell`ospedale Perrino. Epifani ha confermato ,con grande chiarezza che continuerà la sua battaglia , con affianco il movimento, alfine di poter individuare attraverso le sedi competenti , i responsabili dei disservizi ed i responsabili della morte del padre. La discussione si è svolta con grande garbo istituzionale , ed ha toccato le diverse problematiche che riguardano la sanità brindisina, la sua organizzazione, ed il suo funzionamento. Il Direttore Generale ha più volte espresso il proprio sincero dispiacere per la vicissitudine che ha coinvolto il padre del nostro dirigente, deceduto dopo 32 ore di attesa presso il Pronto soccorso dell`Ospedale Perrino. Il dott. Pasqualone si è scusato più volte a nome dell`azienda per quanto è accaduto, dimostrando delle eccellenti doti umane. Ha sottolineato come una Azienda fatta da uomini che funzionano non incorre mai in disservizi di nessun genere , tutti i sistemi innovativi di controllo , di sviluppo aziendale , di eccellenza non valgono a nulla se gli uomini non si applicano dando il massimo dell`efficienza e della professionalità`. Le disfunzioni che possono nascere nello gestire piu` di 5.000 dipendenti ,non sono quasi mai riconducibili alle linee di condotta dei vertici aziendali ,ma essi riguardano il senso di responsabilità e di attaccamento al proprio dovere, dei singoli responsabili nei vari settori e sotto settori della pubblica amministrazione. Il responsabile della sanità brindisina, ha affermato di aver aperto un filo diretto con i cittadini ,dove è possibile denunciare inefficienze, atteggiamenti negligenti ed omissivi da parte del personale incaricato di
espletare le proprie mansioni con serietà ,professionalità ed efficienza, tutto questo alfine di permettere ,se necessario ,azioni disciplinari che possano contribuire a ristabilire le regole di una gestione trasparente. Dalla discussione è emersa la necessita`, vista la seria preoccupazione che molti dei neo laureati sceglieranno specializzazioni “piu` tranquille”, rispetto a quelle necessarie ad operare all`interno dei Centri di prima emergenza ,di una legge regionale che modifichi ,ed autorizzi l`utilizzo di medici non specializzati ,che possano, con appositi corsi, professionalizzarsi ,alfine di poter operare all`interno dei Pronto Soccorso, cercando così di porre fine alle emergenze di carenza di personale medico. Il movimento ha suggerito inoltre di organizzare sul territorio provinciale l`utilizzo di Pronto Soccorso (due o tre),dove inviare con i mezzi di emergenza (ambulanze ) i codici bianchi e verdi , che libererebbero il Pronto Soccorso dell`ospedale Perrino di non poche utenze ,offrendo anche nel periodo estivo in una Regione continuamente in crescita nel campo turistico ,un servizio efficiente anche per i turisti,
permettendo così nuove assunzioni e potenziamenti di servizi in nuove realtà provinciali. Chiediamo con forza , che i Consiglieri Regionali Eletti in Provincia di Brindisi di maggioranza ed opposizione, Fabiano AMATI , Mauro VIZZINO ,Luigi CAROLI, Maurizio BRUNO e Alessandro Antonio LEOCI si facciano portatori presso il governo regionale della necessità di una legge regionale che permetta di utilizzare nuove professionalità presso i Pronto Soccorso, evitando così l`emissione da parte del Presidente Emiliano di ordinanze contingibili ed urgenti che hanno solo un valore temporaneo e non contribuiscono a risolvere dalla radice il problema dei Pronto soccorso. Se ciò non avverrà nessuno si permetta piu` di intervenire sulla Sanità e i suoi disservizi, accusando a destra e a manca altri soggetti , il futuro di una sanità efficiente passa attraverso la volontà dei Consiglieri regionali eletti di sollecitare e far approvare una nuova legge sul funzionamento dei Pronto soccorso. Gli elettori brindisini avranno memoria”.
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