BRINDISI- E’ stato il primo, come rappresentante istituzionale, a dichiarare di volersi costituire parte civile nel procedimento penale contro l’Enel. E’ stato il primo a chiedere un risarcimento danni, alla azienda elettrica di 500milioni di euro. Eppure è stato anche il primo ad essere attaccato dai suoi consiglieri di opposizione che continuano a parlare di conflitto d’interessi . Ora Massimo Ferrarese, presidente della Provincia di Brindisi, sbotta e racconta lui “la verità sui suoi conflitti d’interesse”. “Bene – ha detto il presidente della Provincia – ora ve li dico io quali sono i miei veri conflitti. Il primo conflitto è quello con la mia famiglia che è stanca, dopo dieci anni, a sborsare ogni anno tante nostre risorse economiche per il basket brindisino, che sicuramente è anche supportato da Enel e oggi anche da altri imprenditori, ma il più grande sacrificio economico è stato quello della mia famiglia. Il secondo conflitto – ha aggiunto il presidente Ferrarese – è stato in questi anni quello con le mie aziende. Sono circa quattro anni, e quindi da quando sono in politica, che ho imposto alle mie imprese, le più grandi della provincia di Brindisi, di non partecipare ad alcun appalto né con Enti e Amministrazioni e né con grandi società. In questi anni – ha risposto Ferrarese ai giornalisti – ho messo a dieta le mie imprese e, addirittura prima di essere eletto presidente, ho messo in liquidazione una società che si occupava di ecologia. Capisco che nella mia forte azione, quella di costituirmi parte civile nei confronti della più grande società italiana, ho creato imbarazzi scoperchiando i veri conflitti di interesse che esistono in questo territorio”. Lo sfogo di Ferrarese si chiude con un appello, un appello allo sport ed a chi veramente ama il basket. “sono disponibile per sgombrare anche la minima strumentalizzazione, perché solo di questo si tratta, a cedere le mie azioni al 10% del loro valore a coloro che mi accusano, a condizione che chi subentra si impegni a continuare a sostenere economicamente, così come faccio io, il basket brindisino garantendo a partire da subito le cospicue risorse finanziarie utili a poter svolgere questo campionato e assicurandone la continuità negli anni per evitare che questo meraviglioso sport possa scomparire”.
La Redazione
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