MESAGNE – Gli arresti della Digos di Brindisi che hanno visto protagonisti Mimmo Consales, il legale rappresentante di Nubile Luca Screti e il suo commercialista destano preoccupazione anche nei comuni dell’Oga. A porsi diverse domande, sono le forze politiche di Mesagne.
“Crediamo sia giunto il momento che il Sindaco ponga fine a questo “assordante silenzio” sulla vicenda rifiuti – scrive Antonio Calabrese di ProgettiAmo Mesagne – Solo 2 settimane fa denunciavamo questo incomprensibile atteggiamento da parte della giunta Molfetta che, pur sollecitata da Progettiamo Mesagne (e non solo) a fornire informazioni in merito alle tante vicende aperte, come il “contenzioso con la Nubile, il nuovo affidamento per la gestione dell’impianto di biostabilizzazione, l’emergenza ambientale, il probabile aumento dei costi del servizio e della TARI, le prospettive future, ecc”., aveva scelto di tacere. Risulta altrettanto assurdo e incomprensibile che la commissione consiliare competente non si sia mai riunita durante questa consigliatura, per affrontare queste delicate questioni che oggi alla luce dei fatti accaduti emergono in tutta la loro gravità”.
La vicenda giudiziaria brindisina coinvolgerebbe anche Mesagne perché fra le ipotesi di reato contestate vi è anche la truffa ai danni di diversi Comuni dell’OGA, ma anche perché fra i provvedimenti adottati dalla magistratura vi è il sequestro preventivo dell’impianto di biostabilizzazione di Brindisi che asserve tutti i comuni della provincia. “Sono tante le domande alle quali il Sindaco è chiamato a rendere chiarimenti; ad es. ci si chiede: quale conseguenza avrà per Mesagne il sequestro dell’impianto di biostabilizzazione per lo smaltimento dei rifiuti? Vi saranno disagi per i cittadini e aumento anche dei costi? E soprattutto laddove vengano confermate le ipotesi di reato, che potrebbe far emergere anche un danno economico per i cittadini mesagnesi, quali azioni porrà in essere il nostro comune a tutela dei propri diritti e dei suoi cittadini?”. Nella prossima seduta di consiglio comunale a Mesagne, che si terrà lunedì 8 febbraio, per ProgettiAmo Mesagne il Sindaco dovrebbe anche spiegare “a che punto si trovi la gara ponte per individuare un gestore provvisorio per la raccolta dei rifiuti in città e sostituire l’attuale ATI che da tempo svolge il servizio sulla base di un “perenne” rinnovo contrattuale illegittimo, oltre che a chiarire l’importo delle tariffe praticate da Amiu (subentrata alla Nubile nello smaltimento dei rifiuti di Ambito) e se possono essere ritenute congrue per il servizio”.
Dello stesso avviso il consigliere comunale Fernando Orsini. “Dai resoconti giornalistici di stamattina apprendo che nell’inchiesta che ha portato all’arresto del sindaco di Brindisi, del legale rappresentante e del commercialista della Nubile srl, sarebbe stato contestato, fra gli altri, anche il delitto di truffa ai danni di diversi Comuni (presumibilmente quelli che fanno parte dell’Oga (Organo di gestione d’ambito di Brindisi). Come consigliere comunale di Mesagne, nelle prossime ore chiederò formalmente al sindaco Molfetta di seguire ufficialmente la vicenda e di inoltrare un’istanza ufficiale alla Procura della Repubblica di Brindisi chiedendo che il Comune di Mesagne sia tenuto informato degli aspetti che possano eventualmente interessarlo come possibile parte offesa. Se ciò dovesse verificarsi, chiederò che l’Amministrazione comunale attivi tutti gli strumenti necessari e proceda senza indugio alcuno alla costituzione di parte civile nei confronti di chiunque si fosse reso responsabile di reati ai danni del Comune e dei cittadini di Mesagne”.
BrindisiOggi
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