Dopo le figlie, Vantaggiato abbandonato anche dalla moglie, i due si sono separati

COPERTINO-  Giuseppina Marchetto,  moglie di Giovanni Vantaggiato,  condannato all’ergastolo per la strage al Morvillo Falcone di Brindisi,  si è separata dal marito.

La separazione è stata sancita con provvedimento presidenziale lo scorso 16 aprile. La notizia è stata resa nota oggi al termine della prima udienza per calunnia in danno di un maresciallo dei carabinieri, Sebastiano Fiorita a carico della Marchetti e di Vantaggiato.

I coniugi, secondo l’accusa, avrebbero indicato il maresciallo Fiorita  in atti giudiziari e deposizioni come corresponsabile della truffa da 343.000 euro con assegni scoperti per l’acquisto di gasolio agricolo dall’azienda Marchello Sas,  che è stata ritenuta il movente della strage di due anni fa.

Il maresciallo Fiorita si è costituito parte civile, ed è rappresentato dall’avvocato Raffaele Missere.

Giovanni Vantaggiato è stato rinviato a giudizio e sarà processato dal giudice monocratico Giuseppe Biondi a partire dal 4 dicembre prossimo. La Marchello, invece,  ha scelto il rito abbreviato e sarà processata dinanzi ad altro gup il 16 gennaio 2015.

Nel frattempo sempre ad aprile le due figlie di Vantaggiato avevano presentato istanza per il cambio del cognome, istanza accolta dalla prefettura di Lecce.

BrindisiOggi

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