BRINDSI – Tornano in libertà dopo essere stati curati e riabilitati. Una poiana, un falco Pellegrino, uno sparviere,
un gufo comune e una tortora dal collare orientale sono stati liberati nel bosco di Cerano e a Saline Punta della Contessa. Il presidente della Provincia di Brindisi, Riccardo Rossi, esprime soddisfazione per il fatto che la proficua collaborazione tra la Regione Puglia – Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto, diretto da Domenico Campanile, e il Centro Fauna Selvatica Provinciale si manifesti anche nelle azioni di assistenza a esemplari di
fauna selvatica detenuti illegalmente da privati e oggetto di sequestro a cura del Gruppo Carabinieri Forestale di Brindisi.
Recentemente, infatti, il personale direttivo dell’Osservatorio Faunistico e il direttore Sanitario del Centro Recupero Selvatici Regionale di Bitetto, Antonio Camarda hanno organizzato un duplice rilascio in natura, assieme al Centro Fauna Selvatica della Provincia di Brindisi.
Nella Riserva Naturale Regionale “Bosco di Cerano” sono stati rilasciati uccelli selvatici appartenenti a specie protette, curati e riabilitati nel Centro Regionale per cause di origine prevalentemente traumatiche.
Protetti dalle radure e dalla florida vegetazione del bosco, hanno infatti preso il volo esemplari di Poiana, Falco Pellegrino, Sparviere, Gufo comune e Tortora dal collare orientale.
Nel Parco Naturale Regionale “Saline di Punta della Contessa” tra una insenatura marina e la laguna costiera, oltre ad un gabbiano comune, hanno spiccato freneticamente e chiassosamente il volo coloratissime Beccacce di mare e Volpoche, uccelli acquatici delle nostre zone umide a ridosso del mare, che dopo il sequestro operato dai Carabinieri
Forestale a causa di detenzione illegale ed il trasferimento per idonea custodia effettuato dal Centro Fauna Selvatica della Provincia di Brindisi al Centro Recupero Selvatici Regionale di Bitetto, finalmente hanno riconquistato la naturale vita libera, in tempo per la migrazione primaverile e per il periodo riproduttivo.
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