BRINDISI – “Criticità nel sistema di raccolta, la mancanza quasi totale del lavaggio e della disinfestazione dei cassonetti stradali e delle aree circostanti, della totale mancanza di lavaggio e disinfestazione dei cassonetti condominiali, della presenza di un solo mezzo lava cassonetti stradali inadeguato ed insufficiente per Brindisi e tante altre gravi inefficienze ed inadempienze.”
Queste le parole con cui l’Asl di Brindisi ha risposto alla richiesta di intervento sollecitata dal capogruppo dei Conservatori e riformisti brindisino, Massimiliano Oggiano, a nome dell’intera opposizione (Forza italia, Brindisi Avanti Veloce, Movimento Regione Salento, Scelta Civica, Futuro e Libertà). La lettera è arrivata il 24 agosto scorso ed è dura nei confronti di una situazione visibile sotto gli occhi di tutti.
Soddisfatto, sebbene la strada da percorrere sia ancora lunga, il capogruppo dei Conservatori e Riformisti di Brindisi Massimiliano Oggiano. Finalmente, dopo una richiesta inviata nel luglio scorso, è arrivata la risposta tanto sollecitata dall’Asl di Brindisi.
“Avevamo visto giusto evidentemente-afferma Oggiano- quando abbiamo consegnato un esposto all’Asl di Brindisi – Dipartimento di prevenzione in data 30/07/15. Con il documento chiedevamo un controllo all’Asl sul servizio di raccolta di rifiuti e igiene urbana (a causa dell’assenza totale di controlli da parte dell’amministrazione comunale, anche se più volte sollecitati dalle opposizioni di centro destra)”
La risposta del direttore del dipartimento di prevenzione, il dottor Rotundo, è giunta il 24 agosto scorso.
Abbiamo sin dall’inizio denunciato- continua Oggiano- criticità nel sistema di raccolta, la mancanza quasi totale del lavaggio e della disinfestazione dei cassonetti stradali e delle aree circostanti, e di tutto quello che l’Asl ha riconfermato”.
Il problema maggiore è che l’Asl non può reagire. “Il personale del Dipartimento non può sanzionare quanto accertato atteso che il capitolato d’appalto sottoscritto tra il Comune di Brindisi e Ecologica Pugliese s.r.l. non concede a nessuno, che non sia l’appaltante, la possibilità di intervenire con sanzioni amministrative”: L’Asl ha, di fatto, le mani legate: a multare Ecologica può essere solo il Comune.
“Prendiamo atto-conclude Oggiano- che grazie alla pressante attività di denuncia e di controllo dei gruppi consiliari di centro destra il servizio in questione negli ultimi giorni ha subito un lieve miglioramento, non ancora sufficiente a sanare i disservizi del passato e presenti ancora oggi. Preannunciamo una proposta di deliberazione per la istituzione di una commissione consiliare d’indagine e d’inchiesta sul metodo che l’amministrazione comunale ha utilizzato per il calcolo della TARI e sulla mancanza dei controlli sul servizio in questione da parte del comune di Brindisi.”
Agnese Poci
Finalmente un Ente terzo ha certificato l’assenza di controlli nei confronti dell’appaltatore. Un solo mezzo per il lavaggio cassonetti per una città di 90.000 abitanti!!! Quanti ne sono previsti da capitolato?
Ecco perchè i servizi effettuati dalla Polizia Municipale sono solo di facciata. Perchè non sanzionano la pseudo ditta???