BRINDISI – (da il7 Magazine) La maggioranza guidata da Riccardo Rossi davanti ad un bivio. A quasi metà mandato qualcuno chiede il giro di boa, un cambio di direzione. La richiesta arriva da alcuni componenti del Partito democratico, prima forza politica di maggioranza, che nel frattempo ha perso due consiglieri, Alessio Carbonella e Lorenzo Guadalupi passati in Italia Viva, e con un incerto Antonio Elefante che quotidianamente sbrocca sui social. All’orizzonte c’è l’ipotesi di un rimpasto della giunta, ma qualcuno come la consigliera democratica Nadia Fanigliulo chiede molto di più e parla di azzeramento dell’esecutivo. La questione è emersa durante la riunione di maggioranza del 7 luglio scorso. I consiglieri comunali di centrosinistra si sono riuniti con il sindaco Riccardo Rossi e il presidente del consiglio comunale Giuseppe Cellie. All’incontro mancavano Antonio Elefante, Giuseppe Massaro prima del gruppo Impegno per Brindisi oggi gruppo misto, e Marco Vadacca cacciato da Brindisi Bene Comune. I tre no sono stati invitati. La maggioranza da 21 passa così a 18 (compreso il presidente del Consiglio, che nelle votazioni dovrebbe essere super partes). Quindi per il momento i numeri per governare ci sono. All’ordine del giorno c’era la questione bilancio preventivo, la quale approvazione è stata rinviata a fine settembre. I conti del Comune sono in rosso, ormai è cosa nota. D’altronde è all’attenzione del Ministero e della Corte dei Conti il piano di predissesto che la maggioranza ha approvato a inizio anno e al momento non rispettato per oltre 3milioni di euro. La coalizione di centrosinistra si è fatta due conti per capire se ha ancora i numeri per andare avanti. Una riflessione interna su prossimi due anni e mezzo di legislatura.
Gli equilibri nella maggioranza in questi due anni sono cambiati: ci sono ben tre forze politiche che non hanno propri rappresentati nell’esecutivo, come Impegno per Brindisi, Italia Viva ed anche Ora tocca noi. Per qualcuno è arrivato il momento di fare qualche modifica, così come prevede la politica. Lo avrebbe detto anche il segretario cittadino del Pd Francesco Cannalire. Il segretario dei democratici pur utilizzando termini soft avrebbe chiesto qualche cambiamento per dare visibilità a tutte le forze di maggioranza. Questo vuol dire che qualcuno dovrebbe fare un passo indietro e rinunciare a qualche assessore.
Più dura è stata la consigliera Fanigliulo. “È arrivato il momento di dare una sterzata all’attività amministrativa – ha detto la democratica – e per fare questo è necessario azzerare la giunta e cambiare qualche dirigente. Non voglio dire che non ho apprezzato il lavoro degli assessori, ma questo ora non basta. Ci sono cose non vanno, assessorati ingessati e pratiche bloccate”. Nadia Fanigliulo precisa che la sua è una posizione personale: “Non parlo per il partito – aggiunge – ma è quello che penso io, e non sono soddisfatta del lavoro fatto. Serve mettere un punto e ripartire con nuovi assessori che siano dei professionisti e che abbiano polso anche nei confronti dei dirigenti che troppe volte prendono il sopravvento”. Insomma per la Fanigliulo è tutto da rifare. “Preferisco andare a casa che mettere la firma nel peggiorare le cose”, conclude la democratica. Sull’argomento giunta non si è espresso invece il gruppo di Brindisi Bene Comune.
Il sindaco ha così raccolto le istanze per fare le sue valutazioni. A breve dovrà avere un incontro con i componenti della giunta, ormai messa in discussione. Sarà necessario liberare almeno tre posti nell’esecutivo da distribuire alle forze che sino ad oggi sono rimaste fuori e in silenzio sostenendo gli atti della maggioranza. L’attuale giunta è composta da otto assessori: tre assessori (tra cui il vice sindaco) del Pd, Tiziana Brigante, Oreste Pinto e Isabella Lettori, tre assessori tecnici scelti direttamente dal sindaco, Roberto Covolo, Dino Borri e Roberta Lopalco, uno di Brindisi Bene Comune, Mauro Masiello e l’assessore al Bilancio Cristiano D’Errico nominato all’inizio del mandato come espressione di Liberi e uguali forza politica poi scomparsa in consiglio con consiglieri Antonio Manfreda, Giuseppe Massaro e Alessandro Antonino che hanno costituito il nuovo gruppo di Impegno per Brindisi. Poi Massaro è passato nel gruppo misto. Un rimpasto ormai scontato e vicino.
Lucia Portolano
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