
FRANCAVILLA FONTANA – Dopo l’arresto dei due vigili urbani per concussione aggravata dall’abuso di potere, il sindaco di Francavilla Fontana, Maurizio Bruno, avverte: “Da oggi cambierà tutto. Voglio più vigili urbani in giro per la città, soprattutto nelle periferie”. Il primo cittadino ha incontrato il comandante Antonio Cito e gli agenti – in un incontro a porte chiuse – per fare il punto della situazione dopo l’arresto di martedì 8 settembre scorso degli agenti Cristofaro Capobianco e Giuseppe Di Geronimo.
Si cambia registro al comando di polizia municipale a Francavilla Fontana. Dopo che la magistratura brindisina ha aperto un nuovo fascicolo d’inchiesta targato ‘Città degli Imperiali’ ecco che il sindaco, Bruno, vuol mettere i puntini sulle ‘i’ e riprendere in mano la situazione per poter garantire alla sua Francavilla Fontana un servizio pulito e corretto.
“Abbiamo parlato tanto e ho dato delle indicazioni precise – ha sottolineato a BrindisiOggi.it Maurizio Bruno – Da oggi in avanti vorrò più presenza di agenti nel centro città, in periferia e nelle contrade. Bisognerà monitorare tutte le zone di Francavilla. Inoltre, ho concordato con il comandante che bisognerà gestire i turni a rotazione. Ogni anno gli agenti cambieranno gli incarichi.”
Una rivoluzione, insomma, quella che preannuncia il primo cittadino di sinistra Bruno. Martedì scorso un’altra inchiesta giudiziaria ha fatto tremare la Città degli Imperiali. Due agenti di polizia municipale, Cristofaro Capobianco e Giuseppe Di Geronimo, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Francavilla, al comando del capitano Nicola Maggio, con l’accusa di concussione aggravata dall’abuso di potere. Secondo gli inquirenti, i due pubblici ufficiali, avrebbero minacciato il titolare di un autosalone di Francavilla di sequestrare la sua attività commerciale fingendo irregolarità inesistenti se il commerciante non avesse pagato la somma di 10mila euro (poi ricontrattata fino a 2mila euro).
La richiesta di restrizione è stata firmata dal procuratore Milto De Nozza e disposta dal gip Maurizio Saso. La vicenda è saltata a galla a dicembre 2013 quando il commerciante, stanco delle continue richieste, si è recato presso la caserma dei carabinieri per presentare denuncia.
I due vigili urbani sono stati sospesi dal servizio e attualmente si trovano ancora presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari. La settimana scorsa si sono svolti gli interrogatori, dove, entrambi si sono dichiarati estranei ai fatti e hanno, inoltre, risposto al giudice che non hanno mai fatto richieste di denaro al commerciante. I due sono difesi dall’avvocato Fino.
“Io credo molto nella magistratura, spero che faccia al più presto il suo corso per poter venire a capo di questa brutta vicenda che non fa bene alla città. Ci tengo però a sottolineare che non bisogna fare di tutta un’erba un fascio, presso il nostro comando ci sono tanti agenti meritevoli e corretti” ha concludo il sindaco Maurizio Bruno.
Maristella De Michele
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