BRINDISI – Un traguardo atteso da 33 anni. Brindisi ritorna in serie C. Esplosione di gioia in piazza Cairoli in una domenica dove la città sta scegliendo il futuro politico dei prossimi cinque anni. Ma le elezioni comunali vengono oscurate dai ragazzi di mister Danucci, che da Vibo Valentia finalmente riportano un po’ di felicità a questa comunità. Riuniscono la città tra cori e caroselli. Dopo pochi minuti dal fischio di una partita interminabile, dovuta anche alla sospensione per i fumogeni in campo, il centro cittadino si riempie di auto con bandiere bianco azzurre. Appuntamento in piazza Cairoli nonostante il Comune avesse aperto lo stadio Fanuzzi per i festeggiamenti. Ma la città si è riversata sul corso principale, in quella piazza con la fontana che è sempre stato il simbolo delle vittorie del calcio. Lo zoccolo duro dei tifosi, circa 1500, si trovava a Vibo Valentia per seguire la squadra, ma a Brindisi non sono mancati i festeggiamenti. C’erano tantissimi ragazzi, giovani che hanno scoperto l’emozione del senso di appartenenza, entusiasmo di essere nati in una città sempre alla ricerca di un riscatto. E poi c’erano tante famiglie con i bambini. Bandiere, striscioni e anche qualche fumogeno. Cori da stadio e di esultanza per un risultato tanto sperato. Ad un certo punto nel cielo anche i fuochi d’artificio. I festeggiamenti sono durati per almeno tre ore. Ma non finiscono qui. Si attende il ritorno della squadra previsto in tarda serata. L’appuntamento è sulla scalinata virgiliana.
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