BRINDISI – Si è svolta ieri pomeriggio (4 ottobre) presso l’ospedale di Brindisi l’autopsia sulla salma di Antonella Capraro, la brindisina di 52 anni morta dopo un intervento chirurgico nel nosocomio brindisino. I medici legali nominati dalla Procura inquirente sono stati Liliana Innamorato e Nicola Ruocco. Intanto, è stata acquisita tutta la documentazione sanitaria. Il pm ha rilasciato anche il nullaosta per la cremazione.
La salma della donna è stata, dopo quindici giorni, restituita alla famiglia. La camera ardente è stata allestita presso l’ospedale e i funerali si svolgeranno domani mattina (sabato 6 ottobre) alle 9.30 presso la chiesa San Lorenzo al quartiere Sant’Elia. Dopo il rito religioso la salma della 52enne sarà cremata, come lei desiderava. Era il 20 settembre quando, dopo una lunga battaglia, il cuore di Antonella ha cessato per sempre di battere nel reparto di Rianimazione del nosocomio brindisino. La 52enne a luglio scorso era stata sottoposta ad un intervento chirurgico per l’asportazione di un rene. Appena dopo poche ore dall’intervento la situazione di Antonella era precipitata. Prima l’infezione e poi a fine agosto il trasferimento in Rianimazione. La donna era stata prima ricoverata nel reparto di Urologia per una nefrectomia completa del rene sinistro, operazione che era stata programmata da tempo. Purtroppo però, Antonella da quell’ospedale è uscita senza vita.
I familiari della donna si sono rivolti ai legali Farina e Pantaleo per conoscere la verità, per sapere cosa realmente è successo nel corpo di Antonella da determinarne la morte. La Procura di Brindisi, dopo la denuncia della famiglia, ha aperto un fascicolo d’inchiesta contro ignoti. Nelle scorse settimana, dopo aver richiesto il sequestro della cartella clinica, hanno acquisito la documentazione sanitaria che insieme all’esito dell’esame autoptico dovrebbe far luce sull’accaduto.
Mar.De.Mi.
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