MESAGNE – Brutta disavventura per una donna, ospite con la sua famiglia, dei locali attigui alla chiesa della Misericordia, a Mesagne.
Nel pomeriggio di ieri (9 novembre) la donna era intenta a mettere in funzione la lavatrice, quando all’improvviso è svenuta. Cadendo a terra, la donna ha urtato la testa al pavimento. Sul posto sono arrivati gli operatori del 118 con un’autoambulanza: il loro referto parla di trauma cranico dovuto a folgorazione.
Nelle stanze della struttura di accoglienza alla Misericordia, appena fuori dal centro abitato di Mesagne, alle spalle della provinciale per San Donaci e a pochi passi dalla circonvallazione, abitano diversi nuclei familiari che vivono momenti di difficoltà.
L’ufficio tecnico di Mesagne si è recato sul posto questa mattina. “I tecnici hanno verificato in che situazione è avvenuto l’incidente domestico – ha dichiarato il responsabile ai Lavori Pubblici, l’ingegnere Rosabianca Morleo – Dopo aver staccato momentaneamente la corrente elettrica, si è constatato che la lavatrice era stata collegata dagli utenti della struttura con una prolunga di fortuna, senza messa a terra, che penzolava nelle vicinanze di piccole pozze d’acqua. Abbiamo rimosso la prolunga, ma il problema – sottolinea la Morleo – è che in quei locali abbiamo riscontrato la presenza di 5 lavatrici, il cui uso non può essere supportato dall’impianto”.
La situazione abitativa all’interno della Misericordia è stata segnalata ai Servizi Sociali del comune messapico, perché gli ospiti della struttura si coordinino nell’uso degli elettrodomestici, anche grandi, per scongiurare il rischio di sfratto. Una soluzione che al momento non si vuole tenere in considerazione, ma che risulterebbe necessaria se gli ospiti non dovessero attenersi ad alcune regole per la loro permanenza in sicurezza nei locali.
A.P.
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