“Donatori di Musica”, questa mattina concerto del Rent Quartet Ensemble nel reparto di oncologia

BRINDISI- “Donatori di Musica”, questa mattina secondo appuntamento  presso la sala Day Hospital del reparto di oncologia dell’ospedale «Perrino» di Brindisi, dell’iniziativa dedicata a chi opera  in questo reparto così delicato del nostro nosocomio.

Oggi il concerto è stato donato dal «Rent Quartet Ensemble» ai degenti dell’unità operativa brindisina, in presenza dei loro familiari. Protagonisti del momento musicale, dal titolo «Classic Acustica», Vito Liuzzi (clarinetto), Angelo Giodice (clarinetto), Giordano Muolo (clarinetto) e Giovanni Galasso (fagotto), che hanno spaziato tra classico, tradizionale e contemporaneo, fino a giungere alla rivisitazione delle colonne sonore dei film. Una iniziativa voluta dall’orchestra barocca «La Confraternita de’ Musici», diretta dal M.O Cosimo Prontera, e dall’unità di Oncologia, diretta dal prof. Saverio Cinieri.

Alla donazione musicale era presente la neosindaca di Brindisi, Angela Carluccio, che ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale. «L’ascolto delle voci più sofferenti della città – ha detto – deve essere costante, è una parte di comunità che non deve mai sfuggire all’attenzione di un’Amministrazione. Plaudo all’iniziativa e ringrazio i promotori perché la musica, al pari di ogni altra forma di bellezza, ha la capacità di alleggerire il disagio e la sofferenza di quanti hanno spiacevoli sorprese nella propria vita, e dei loro familiari. Associare questo luogo al dono della musica è un’idea straordinaria che spero diventi una costante nel tempo, tra i tanti tratti qualificanti del reparto, con concerti stabili, intensi e vissuti sempre all’insegna della familiarità della musica».

«Il progetto – ha continuato il prof. Cinieri – ha lo scopo di alleviare l’atmosfera nella sala d’attesa di Oncologia e vive grazie a una rete di musicisti, medici e infermieri volontari che hanno a cuore la qualità della vita nelle nostre unità operative. Contiamo di infittire il programma di concerti grazie anche alla disponibilità dei musicisti che verranno a esibirsi in Salento questa estate: sono tanti infatti gli artisti che hanno aderito al programma con donazioni in diverse divisioni di oncologia italiane. Piace infatti sottolineare il numero dei donatori di musica sparsi per l’Italia, testimonianza di una sensibilità che avvicina i luoghi tradizionali della sofferenza a un mondo esterno solo apparentemente distante. L’iniziativa vuole assicurare ai nostri pazienti un alleggerimento psicologico e nei due appuntamenti brindisini l’esperimento è riuscito appieno. Ora si tratta di consolidare la programmazione con date calendarizzate, una stagione capace di creare attesa e orientare i pensieri verso la musica, che è parte fondamentale della quotidianità».

«La musica come una rivoluzione – ha concluso il maestro Prontera – perché rompe lo schema per cui il paziente tende a essere sequestrato e privato dei piaceri che aveva prima. Musica e corsie, musica e sale d’attesa possono coesistere, anzi, non c’è nessun motivo che giustifichi l’esclusione della musica dai percorsi sanitari. La musica, quella dal vivo, offre le emozioni più grandi. Faccio una lotta sui termini per precisare ruolo e finalità dei donatori di musica. Non vogliamo allietare, neanche essere musicoterapisti, perché andremmo a replicare altre attività: vogliamo semplicemente regalare musica e portare un soffio di normalità in ambienti vissuti con un forte disagio psicologico. La musica non deve essere estranea agli spazi di degenza dei pazienti, ma con il suo potere deve collegare ogni immaginario a un’emozione, un ricordo, una sensazione, un’armonia, a tutto ciò che è scritto nella pienezza e nella bellezza della vita».

BrindisiOggi

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*