BRINDISI- Il mancato rinnovo del contratto e la riforma della buona scuola, questi i temi al centro dello sciopero nazionale indetto domani in tutta Italia.
Scendono così in piazza i docenti, i dirigenti, il personale Ata ed educativo.
“Sette anni di mancato rinnovo del contratto sono un’eternità, un insulto per tanti lavoratori che ogni giorno, grazie al proprio sacrificio, mantengono viva l’offerta formativa della scuola e dell’università- dice Aldo Pugliese, Segretario generale della UIL di Puglia e di Bari-Bat – Eppure, anche questo Governo, come i precedenti, sembra non curarsene, proponendo una mancia di 7 euro lordi mentre con qualche spot continua a parlare, senza progetti e senza fondamento, di futuro. Ebbene, crediamo che senza una scuola e un’università di qualità senza una pubblica amministrazione di qualità, non ci sia alcun futuro su cui scommettere”.
“Quello del 20 maggio – attacca ancora Pugliese – non è solo lo sciopero della Scuola e dell’Università, ma è uno sciopero a cui anche la confederazione aderirà con convinzione. Non si può snobbare così il futuro delle nuove generazioni, non si possono umiliare tanti lavoratori che in questi anni, nonostante l’assenza di riconoscimenti, hanno svolto egregiamente e con senso del dovere le proprie mansioni”.
Domani in molti istituti scolastici non sarà garantito il consueto svolgimento delle lezioni.
BrindisiOggi
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