BRINDISI – Domani operai Nubile incatenati durante la riunione Oga, “Ci hanno ridotti in schiavitù”.
Proseguono i sit in di protesta dei lavoratori della ditta Nubile, tanto che domani, giovedì 6 agosto, hanno organizzato l’incontro alle porte di Palazzo Nervegna in concomitanza con la riunione dell’Oga, che metterà insieme ad un tavolo i 20 sindaci della Provincia di Brindisi sul tema dei rifiuti.
Durante l’incontro, si discuterà delle condizioni che l’Oga ha formulato per la ditta Nubile se vuole continuare a gestire gli impianti affidati all’azienda.
“Le condizioni sono quelle di chiudere il contenzioso avviato e di mantenere i livelli occupazionali – comunicano i Cobas attraverso Roberto Aprile – I lavoratori di Nubile si incateneranno al portone di Palazzo Nervegna per protestare contro chi li ha ridotti materialmente alla schiavitù non pagando loro gli stipendi e la quattordicesima, licenziando gruppi di lavoratori solo per ritorsione. L’arroganza di questa azienda ormai non conosce più limiti.”
La prefettura ha già inviato all’azienda l’invito a presentarsi, non ricevendo alcuna risposta, secondo quanto riferito dai Cobas. “Come fa l’Oga a riconoscere una titolarità ad una impresa del genere che meriterebbe altre decisione? I lavoratori hanno perso la pazienza e pronti a fermarsi perché ,lo ripetiamo, non hanno un euro per la benzina ed il tempo dei prestiti familiari ormai è scaduto da tempo. Questa storia – conclude Aprile – continua ad insegnarci che le leggi peggiorano sempre di più , i diritti vengono cancellati , ma qualcuno ci dice che è pericoloso protestare perché si possono passare guai.”
Agnese Poci
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