BRINDISI – Domani 4 febbraio la Benedizione delle mamme in attesa di un figlio nella parrocchia San Lorenzo da Brindisi (Sant’Elia) in occasione della 40esima Giornata per la vita. L’evento avrà inizio alle 10.30.
“L’amore dà sempre vita”, si apre con queste parole di papa Francesco il Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente per la 40ª Giornata Nazionale per la Vita.
La Giornata è incentrata sul tema “Il Vangelo della vita, gioia per il mondo” e il Messaggio dei Vescovi italiani sottolinea che “la gioia che il Vangelo della vita può testimoniare al mondo, è dono di Dio e compito affidato all’uomo”.
Un dono “legato alla stessa rivelazione cristiana” e “oggetto di richiesta nella preghiera dei discepoli”.I Vescovi richiamano l’ammonimento del Santo Padre sui “segni di una cultura chiusa all’incontro” che “gridano nella ricerca esasperata di interessi personali o di parte, nelle aggressioni contro le donne, nell’indifferenza verso i poveri e i migranti, nelle violenze contro la vita dei bambini sin dal concepimento e degli anziani segnati da un’estrema fragilità”.
Il Papa ricorda che “solo una comunità dal respiro evangelico è capace di trasformare la realtà e guarire dal dramma dell’aborto e dell’eutanasia”, una comunità che “sa farsi ‘samaritana’ chinandosi sulla storia umana lacerata, ferita, scoraggiata”, una comunità che cerca il sentiero della vita.Allora, si legge nel Messaggio “punto iniziale per testimoniare il Vangelo della vita e della gioia è vivere con cuore grato la fatica dell’esistenza umana, senza ingenuità né illusorie autoreferenzialità”.
Così, concludono i Vescovi, “la Chiesa intera e in essa le famiglie cristiane, che hanno appreso il lessico nuovo della relazione evangelica e fatto proprie le parole dell’accoglienza della vita, della gratuità e della generosità, del perdono reciproco e della misericordia, guardano alla gioia degli uomini perché il loro compito è annunciare la buona notizia, il Vangelo”.
Aspettare un bambino è una gioia infinita, ha affermato il Parroco don Paolo Zofra, ma per molte donne è anche un motivo di angoscia: c’è chi teme per l’esito della gravidanza, chi attende trepidante degli esami, chi – e sono tante – spera da anni di diventare madre. Un’iniziativa che ogni sta raccogliendo tantissimo consenso.
Tutto è cominciato con l’idea di mettere sotto la protezione del Signore i piccoli che vengono alla luce nel grembo materno.
Io credo nel valore delle benedizioni. Credo sia importante avere un’attenzione da parte nostra per la maternità. È un bel modo per aiutare le madri che decidono di avere un figlio, mettendole nella condizione di sentire la presenza, la protezione e il ben volere di Dio attraverso la Chiesa.
BrindisiOggi
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