BRINDISI- Non parteciperanno al tavolo regionale convocato domani a Bari dal partito democratico al quale sono stati invitati gli ipotetici alleati di centrosinistra. Ncd-Area popolare rifiuta l’invito. Il segretario provinciale Ciro Argese non andrà, non ci sarò neanche il suo vice Mimmo De Michele. “Non condividiamo questo metodo del Pd- spiega Argese- per noi il candidato e il programma per le prossime elezioni amministrative devono essere scelti a Brindisi e dai brindisini. Non accettiamo decisioni calate dall’alto a livello regionale.”
In realtà questa posizione era stata già espressa da alcuni esponenti interni al partito democratico, con un documento firmato da 25 inscritti si chiedeva al segretario regionale Emiliano di riportare la discussione e il confronto ad un gruppo allargato evitando che la decisione fosse adottata da pochi e lontano da Brindisi.
Il partito democratico ha invitato per domani i coordinatori regionali e provinciali dei partiti che potrebbero far parte della coalizione. Tra questi anche Area popolare- Ncd con i quali i democratici hanno governato la città di Brindisi sino allo scioglimento del consiglio dopo le dimissioni dei consiglieri all’indomani dell’arresto del sindaco Consales.
La commissaria cittadina Antonica ha annunciato sulla stampa che a Brindisi non sarebbe stato riproposto il laboratorio politico Pd-centristi che avevano governato sino a poco tempo fa. “Questo non è vero- continua Argese- è stata Antonica a chiamarmi per invitarmi domani al tavolo regionale. Il Pd non vuole confrontarsi, vuole dare degli ordini. Questo atteggiamento arrogante ci lascia perplessi, a questo punto siamo noi a valutare se vogliamo un’alleanza con il partito democratico.”
Ncd- Area popolare non candiderà gli uscenti?
“Noi non vogliamo nessuna condizione, né dal Pd né da nessuno. Gli uscenti è gente per bene. Se chi ha ricoperto incarichi istituzionali nell’amministrazione Consales darà la propria disponibilità a candidarsi noi saremo pronti alla candidatura. Non possono pagare danni fatti da altri. Anche perché voglio ricordare che il Pd tre mesi fa ha chiesto a Consales le dimissioni dei due assessori democratici, e se Consales lo avesse fatto il partito avrebbe continuato a sostenerlo. Vogliono scaricare su altri i loro problemi interni. Non abbiano nessuna intenzione di prestarci a questo gioco.”
Lu.Po.
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