Dodici dipendenti dell’ufficio Tributi ha chiesto il trasferimenti, Lo Martire: “Rossi non riesce a mantenere gli impegni”

BRINDISI – Dodici dipendenti dell’ufficio Tributi del Comune di Brindisi chiedono il trasferimento, intanto anche il dirigente ai Servizi Finanziari Simone Simeone lascia la città.

“Il sindaco Rossi e la sua Giunta non riescono proprio a mantenere gli impegni neanche con i dipendenti comunali – scrive la consigliera di opposizione Carmela Lo Martire – In oltre due anni e mezzo di attività, infatti, questa Amministrazione non si è posta minimamente il problema dei servizi finanziari-tributi. E tutto questo, nonostante proprio quell’ufficio consenta all’ente di sopravvivere per il lavoro svolto”.

Da 21 dipendenti del 2018 ne sono rimasti 12 ed il lavoro è sensibilmente aumentato. Proprio per questo, la Cisl nei giorni scorsi aveva chiesto un incontro urgente, tanto più perché viene quotidianamente messa a repentaglio la salute psico-fisica di questi lavoratori. “Da Rossi, però, nessuna risposta – spiega la consigliera – e quindi i 12 dipendenti hanno sottoscritto e protocollato una richiesta di trasferimento in blocco presso altri uffici. Un fatto gravissimo che denota, ancora una volta, il pessimo approccio di questa Amministrazione, anche di fronte a problemi gravissimi. E non si venga a dire che è colpa degli altri per le mancate assunzioni: ad oggi il Sindaco non ha ancora risposto in maniera completa al Ministero dell’Interno e, in mancanza di una risposta ed istruttoria completa, non vi sarà mai l’autorizzazione a nessuna nuova assunzione”.