BRINDISI- Per un tratto di costa nei pressi della Conca i brindisini non potranno fare il bagno a causa degli scarichi, Nando Marino candidato sindaco del centrosinistra chiede un incontro al commissario Castelli che ha emesso l’ordinanza inibendo la balneazione.
“Al di là dei problemi che riguardano il contenimento della falesia- afferma Marino- l’ordinanza di divieto di balneazione, per almeno un anno, emessa dal Commissario straordinario del Comune di Brindisi riguarda anche un tratto di litorale a nord della città, interessato dallo scarico di acque meteoriche. Sull’argomento siamo pronti a chiedere un incontro al Commissario per verificare il numero e l’individuazione degli scarichi, tali da giustificare un divieto su più siti ritenuti critici”.
“Ci risulta infatti – continua Nando Marino – che nell’area interessata dall’intervento insista un solo collettore di acque bianche proveniente dall’aeroporto, in prossimità della Conca. Sappiamo che la legge regionale dispone il divieto entro un raggio di 200 mt dal punto di scarico, sia da canali naturali sia da corpi idrici artificiali: vorremmo comprendere le ragioni di un provvedimento di così ampia portata, che di fatto riduce drasticamente la disponibilità di tratti balneabili subito a nord della città. Siamo consapevoli del danno economico inferto al settore dei gestori degli stabilimenti e lo siamo altrettanto per il disagio che subirebbero i numerosi bagnanti in caso di attuazione di un’ordinanza così severa. Siamo pronti a condurre una battaglia affinché siano riconsegnati, laddove è sicuro e possibile, gli spazi di balneazione cari ai brindisini”.
BrindisiOggi
Vogliamo credere che chi amministri abbia a cuore la città , non credo proprio, sono i primi che si vanno a sguazzare nei lidi Leccesi pavoneggiandosi e mostrando la loro strafottenza verso i propri cittadini…
IO AMO LA MIA CITTA’ PERO’ MI VERGOGNO DI AVERE AMMINISTRATORI COSI’ INCAPACI…Andate tutti a zappare…. W BRINDISI.
Per tutti, l’Arpa ad aprile ha effettuato delle rilevazioni, le potete trovare sul sito “arpa puglia”….l’acqua è PULITA, è la testa di chi ci amministra che è inquinata!!!!
Non credo che il commissario si è alzato un giorno ed ha emanato questa ordinanza.Probabilmente il commissario si è confrontato con analisi fatte da ASL. Se così stanno le cose noi brindisini vogliamo chiarezza.Sino allo scorso anno anche bambini hanno usufruito della Conca e zone limitrofe. Poi mi risulta che dal canalone che sta vicino la conca scaricano speriamo solo le acque piovane Dell aeroporto.Ebbene anche aeroporto di Puglia prima di scaricare in mare dovrebbe fare eseguire le sue analisi o in alternativa potrebbero anche costruire vasche di raccolta per impianto antincendio.detto da un semplice cittadino.buona serata.
Ma che razza di situazione , si sono accorti ora che vi sono delle criticità . perchè no porre rimedio prima …
Francamente rimango sconcertato , rimane solo un’aggettivo del mitico Emilio Fede Che dice:
– CHE FIGURA DI MERDA….