MESAGNE – E ci risiamo. Un parco urbano vandalizzato. Questa volta sono stati presi di mira i locali dei bagni pubblici all’interno del grande parco pubblico Potì a Mesagne. Le porte d’ingresso completamente rotte. Pareti riempiti da graffiti. Sporcizia e intonaco sul pavimento. Gli ambienti sono stati completamente presi d’assalto da un gruppo di vandali. Anche questa volta l’occhio elettronico ha ripreso tutto, si tratterebbe di ragazzi minorenni e il Comune ha già segnalato l’episodio ai vigili urbani, che in queste ore stanno provvedendo ad inviare tutto alla magistratura. Il sindaco: “Adolescenti privi di riferimento educativo. Dovremmo interrogarci sul perché si è arrivati a questo”.
Ma questa, purtroppo, non è la prima volta che il parco Potì è preso d’assalto dai vandali. Il parco Potì è uno dei giardini pubblici più grande di Mesagne. Nuovo e per il quale il Comune di Mesagne ha speso un bel po’ di soldi per realizzarlo. Il parco è anche dotato di sistema di videosorveglianza. Questa volta qualcuno si è “divertito” a distruggere le porte dei bagni, che si trovano nella struttura in legno al centro del grande polmone verde della città.
Buchi sulle porte esterne ed interne. Murales sulle pareti interne dei locali. E’ una scena scoraggiante. Sì, perché quando si pensa agli spazi verdi di una città, in automatico, si pensa ai bambini. I loro giochi preferiti sono all’aria aperta, in ambienti che dovrebbero essere sani e dignitosi.
Degrado, parchi urbani devastati e sporchi. In questo caso si tratterebbe di un caso di vandalismo. Perché – da come si evince dalle indagini, in mano agli agenti della polizia Municipale – un gruppo di adolescenti con volti travisati dai cappucci delle felpe, venerdì scorso (18 maggio) avrebbe vandalizzato le porte dei locali che ospitano i bagni. Violenza contro un bene comune.
“E’ un fatto che investe una generazione. – afferma a BrindisiOggi.it Pompeo Molfetta, sindaco di Mesagne – Gli adolescenti hanno oggi questa propensione quasi naturale al danneggiamento. Come se non avessero senso civile. Violenza di impulso, di atti vandalici. Adolescenti privi di riferimento educativo. Ci dovremmo interrogare noi, perchè i nostri figli hanno questa attitudine sconsiderata? Come se non avessero norme e regole? Purtroppo questi fenomeni proliferano nelle nostre città che sono come le periferie delle grandi città”.
All’interno del parco vi è un sistema di videosorveglianza, che già in altre occasioni ha beccato i gruppetti di ragazzini che si sono “divertiti” a commettere atti vandalici. Anche in questo caso una telecamere che riprende la porta d’ingresso dei bagni ha ripreso la scena.
“Il materiale sarà trasmesso al Tribunale dei minori – continua il primo cittadino – le telecamere hanno ripreso un gruppo di ragazzini con felpe in testa che ha distrutto le porte. Stiamo valutando se sporgere denuncia, per ora, la segnalazione è stata inviata agli organi competenti. I vigili urbani trasmetteranno la documentazione alla magistratura perché l’episodio compisce reato”.
Intanto, il Comune di Mesagne provvederà a ripristinare tutto in tempi brevi.
Mar.De.Mi.
Commenta per primo