BRINDISI- In fiamme l’auto del sindaco di Brindisi Mimmo Consales. Erano da poco passate le 23.00 quando è giunta la segnalazione al comando dei vigili del fuoco. L’auto, una Kuga Ford bianca, parcheggiata in viale Belgio al rione Bozzano, è andata completamente distrutta. L’incendio hanno 
colpito in particolar modo il vano motore e gli interni ridotti in macerie, le fiamme si sono propagate su altre due vetture parcheggiate vicino, un’Antara Astra e una Fiat 500 nuova. Sul posto i vigili del fuoco del comando provinciale, due pattuglie dei carabinieri e una della polizia. Le indagini sono condotte dai carabinieri, al comando del tenente Alberto Cavenaghi. In questo momento sono impegnati nei rilievi. Pochi dubbi sulla causa, si tratterebbe di dolo. I residenti della zona raccontano di aver sentito primo uno scoppio poi le fiamme. Nella zona si trovano alcune telecamere installate vicino alcuni esercizi commerciali.
L’auto del sindaco era parcheggiata sulla via principale di Bozzano nei pressi di un grande condomino dove il primo cittadino risiede con la sua compagna. Sul posto saputo della notizia si sono recati anche l’assessore comunale Pasquale Luperti e il consigliere comunale Toni Muccio.
Al momento i vigili del fuoco non hanno trovato alcun elemento che possa confermare il dolo, ma ci sono pochi dubbi. L’incendio è stato vasto e in questa umida sera d’inverno nessuno crede ad un corto circuito.
Consales è sindaco da 2 anni e mezzo non è mai stato vittima di alcun attentato, almeno personalmente.Circa un mese fa però qualcuno ha incendiato la passerella in legno inaugurata all’inizio dell’ estate a Punta del Serrone sul litorale nord, un’importante opera per la città che ha la firma di questa amministrazione.
Le piste sono tante, non si esclude nulla. E non si tralascia l’aria di tensione che si è venuta a creare con la vicenda Multiservizi. Proprio questa mattina il sindaco Consales ha tenuto una conferenza stampa sulla società partecipata.
Subito dopo l’incendio Consales accompagnato dal tenente Cavenaghi si è recato presso la caserma dei carabinieri per sporgere formalmente denuncia.
Intanto arrivano i primi commenti da parte degli esponenti politici, il primo ad intervenire è il capogruppo di Forza Italia, ex candidato sindaco del centrodestra, avversario politico di Consales, Mauro D’Attis. “Le distanze politiche tra noi e Consales- scrive D’Attis- sono evidenti e incolmabili ma di fronte ad un episodio del genere, se la origine dovesse essere dolosa, il primo sentimento che esprimiamo è quello di netta condanna ‘senza se e senza ma’. Ovviamente ci aspettiamo che, in quel caso, siano individuati presto i responsabili”.
Lu.Po.
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