LATIANO- Scuola, cimitero e servizi sociali sono tre dei temi che stanno più a cuore a tutti i cittadini d’Italia. Per motivi diversi ma tutti riconducibili alle scarse risorse economiche presenti nelle casse degli enti pubblici queste tre priorità sono oggetto su tutto il territorio nazionale di problemi che ne minano l’efficienza, la sicurezza e la corretta fruizione da parte degli utenti.
Da questo discorso non è esente il Comune di Latiano in cui, a più riprese e da più parti, sono state sollevate questioni inerenti all’abbandono dell’area cimiteriale, alla mancata manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici e alla sospensione o alla riduzione dei servizi alla persona.
Il gruppo consiliare dell’Udc, formato da Gabriele Argentieri e Mauro Vitale, ha consegnato al sindaco Antonio De Giorgi una lettera aperta in cui sollecita l’amministrazione a imprimere un’accelerata alle azioni già intraprese dalla sua maggioranza in merito a questi delicatissimi temi.
«Abbiamo accolto favorevolmente la determinazione del 12 luglio 2013 che ha dato indirizzo ai responsabili degli uffici “Lavori pubblici” e “Servizi sociali” di procedere a un nuovo affidamento dei servizi di gestione del cimitero, di trasporto, di assistenza territoriale e di assistenza domiciliare secondo i criteri di efficacia ed efficienza ma intendiamo oggi sensibilizzare il sindaco e tutta l’amministrazione comunale sulla necessità di valutare una estensione di tali servizi rispetto alla loro attuale caratterizzazione e se qualche servizio di assistenza diretta alle persone è stato sospeso, magari per carenza di fondi, pur nella consapevolezza della difficile fase economico – finanziaria che investe tutti gli Enti locali invitiamo a fare il possibile perché l’offerta di tale servizio sia ripristinata: ciò nell’interesse dei cittadini destinatari ma anche nel rispetto delle legittime aspettative dei lavoratori interessati».
Argentieri e Vitale, poi, scendono nello specifico degli argomenti “caldi” che già nei giorni scorsi hanno alimentato soprattutto il dibattito politico in paese. «In particolare, riteniamo che non si possa attendere oltre per l’affidamento della gestione del cimitero, in considerazione dello stato di degrado in cui versano attualmente alcune aree di tale struttura. Per ciò che attiene i servizi di assistenza territoriale e domiciliare, riteniamo necessario prevederne una estensione, in considerazione dello stato di forte disagio, acuito dalla crisi economica in atto, in cui versano ampie fasce sociali altrimenti abbandonate in uno stato di emarginazione. Riteniamo, infine, necessario richiamare, ancora una volta, l’attenzione sugli edifici scolastici, per i quali è auspicata una chiara programmazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria finalizzati a garantire piena funzionalità e sicurezza».
Maurizio Distante
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