BRINDISI- Disoccupato con beni per oltre 600mila euro, scatta il sequestro.
I carabinieri della Compagnia di Brindisi, con il supporto in fase esecutiva dei colleghi del Reparto Operativo di Torino, hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo emesso da Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Brindisi nei confronti di Antonio Di Giovanni, 34 anni, nato a Torino classe 1983, ivi residente, coniugato, disoccupato, pregiudicato per traffico di sostanze stupefacenti e della moglie Eleonora Cannalire, 28 anni , nata a Torino.
I due sono risultati intestatari di beni per un valore di circa 600.000 euro, che si ritiene siano stati acquistati con il provento dell’attività di spaccio svolta da Di Giovanni.
I beni sequestrati sono un appartamento di 43 mq sito in Torino via Tronzano, un appartamento di 90 mq sito al medesimo indirizzo, 3 garage posti nella medesima via, una fiat panda e un ciclomotore Yamaha xp500 e due un conti bancari.
Gli accertamenti patrimoniali svolti dai militari della compagnia sono stati svolti in seguito all’arresto di Antonio Di Giovanni, avvenuto lo scorso 9 agosto, a Brindisi, quando fu fermato a bordo di una vettura fiat croma, dopo che non aveva rispettato l’alt dei militari e speronato l’autovettura di servizio e ingaggiando un violento e pericoloso inseguimento, terminato nei pressi del centro commerciale Ipercoop. A bordo della fiat Croma furono trovati 85 kg. di hascisc, suddivisi in panetti da 500 grammi cadauno, nonché 11 banconote da 50 euro false per complessivi 550 euro.
BrindisiOggi
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