Disinquinamento della falda di Autigno, convocata la conferenza dei servizi

Documentario Norman Atlantic
Il Comune di Brindisi

BRINDISI – Discarica di Autigno, convocata la conferenza dei servizi per il 26 novembre alle ore 10 presso Palazzo di Città in piazza Matteotti a Brindisi. Il Comune, che è il soggetto beneficiario del finanziamento concesso della Regione Puglia, deve attivare le procedure per l’acquisizione di pareri, nulla osta o autorizzazioni necessarie relativamente al progetto esecutivo del ‘Mise ai fini della riduzione in falda degli inquinanti nell’area ex discarica Autigno-Fase 2’, per la successiva attivazione delle procedure di gara per l’affidamento dei lavori. Ricordiamo che la discarica di Autigno è ancora sotto sequestro da parte della Procura e che a giugno scorso, l’allora commissario prefettizio Santi Giuffrè, aveva chiesto il dissequestro della discarica comunale. Questo è stato uno degli ultimi atti della gestione commissariale prima dell’arrivo di Rossi.

La discarica è chiusa esattamente da tre anni, da quando la Regione revocò l’autorizzazione (Aia) perché nella falda fu trovata una quantità di inquinanti oltre il limite previsto, dopo un mese ci pensarono i carabinieri del Noe di Lecce a sequestrare l’intera area di proprietà del Comune, ma gestita dalla ditta Nubile.

Il Comune di Brindisi ha ottenuto dalla Regione un finanziamento di 4milioni e 600mila euro per la messa in sicurezza e la bonifica della discarica di Autigno: di questi 2milioni 640mila saranno utilizzati per la messa in sicurezza (fase uno) e 1milione 900mila euro per disinquinare la falda (fase due). Le prime opere sono già state realizzate, il primo stralcio di lavori è stato già aggiudicato con procedura negoziata alla ditta GEOIMP srl di Bari.

Adesso bisognerà indire la gara per la fase due. Tutte le opere, sulla base dell’accordo firmato da Comune e Regione, dovranno essere completate il 31 dicembre 2018. In poche parole nel 2019 la discarica comunale dovrebbe tornare a funzionare.

Per queste ragioni il Comune ha fissato per lunedì 26 novembre la conferenza dei servizi. L’incontro ha proprio lo scopo di ottenere le autorizzazioni richiesti dalla normativa vigente per la realizzazione dell’intervento stesso mediante la partecipazione contestuale dei rappresentanti delle amministrazioni.

BrindisiOggi

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