SAN VITO DEI NORMANNI – Avrebbe realizzato una vera e propria discarica di rifiuti urbani e speciali, non pericolosi, derivanti in gran parte – così come accertato – dall’attività edilizia dell’impresa di cui è titolare. Nei guai è finito un uomo L.G. di 59 anni di San Vito dei Normanni nonché titolare dell’azienda. Inoltre, è stata sequestrata un’area di 800 metri quadri, parzialmente recintata e dall’accesso chiuso in contrada Don Matteo in agro di San Vito.
I carabinieri Forestali della stazione di Ceglie Messapica si sono trovati davanti cumuli di rifiuti di vario tipo: conci di tufo, calcinacci, mattoni, residui di cemento e intonaci, porte e altri infissi, vetri, plastiche, bancali in legno, materiali ferrosi (caloriferi e altro), e finanche un autoveicolo in stato di abbandono.
In considerazione di quanto rinvenuto i militari dell’Arma hanno proceduto al sequestro preventivo d’ urgenza, per evitare che la situazione illecita potesse essere ulteriormente aggravata.
Oltre ad aver sigillato l’intera area trasformata in discarica abusiva, gli investigatori hanno denunciato il titolare alla Procura della Repubblica di Brindisi per violazione del “Codice dell’ Ambiente” (Decreto Legislativo 152/2006), nello specifico dell’ articolo 256, commi 2 e 3.
BrindisiOggi
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