FRANCAVILLA FONTANA- Aveva trasformato il suo terreno agricolo, in contrada Massimiano nel comune di Francavilla Fontana, in un luogo per lo smaltimento illecito di rifiuti. La “discarica abusiva”, presumibilmente utilizzata da tempo e opportunamente occultata da murature in conci di tufo su tre lati, non è sfuggita ai Carabinieri Forestali della Stazione di Ceglie Messapica.
I Militari hanno quindi constatato che su due aree, per una superficie complessiva di 150 metri quadri, il proprietario del terreno aveva smaltito illecitamente notevoli quantità di rifiuti speciali. In particolare, su una erano stati scaricati e poi livellati materiali provenienti da demolizioni edili, mentre nell’ altra, uno scavo quadrangolare e profondo circa 2 metri, erano stati depositati e dati alle fiamme, a più riprese, rifiuti diversi, in prevalenza imballaggi, derivati probabilmente dall’ attività del proprietario.
Ad evitare l’ ulteriore prosecuzione dell’ attività clandestina, i Carabinieri Forestali hanno apposto i sigilli alle due aree, eseguendo di iniziativa un sequestro penale preventivo. Il proprietario del fondo rustico, V.C. di anni 50, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Brindisi per smaltimento di rifiuti non autorizzato e combustione illecita degli stessi. Per questi reati rischia un’ ammenda fino a 26.000 euro e la reclusione fino a 5 anni.
Questo episodio ripropone, a distanza di pochi giorni, il fenomeno della gestione illecita dei rifiuti nell’ agro della “Città degli Imperiali”, in parte collegato anche alle attività industriali e artigianali della stessa, per i quali i Carabinieri Forestali mantengono alto il livello di attenzione, con pattugliamento costante e a tappeto di tutto il territorio rurale e peri-urbano, scandagliato anche con l’ ausilio degli aeromobili del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di stanza a Bari.
BrindisiOggi
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