TARANTO- Inchiesta per disastro ambientale a carico dell’Ilva. Tra gli oltre 50 indagati c’è anche il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. I Militari della Guardia di Finanza di Taranto hanno iniziato a notificare in Puglia e in altre zone d’Italia l’avviso di chiusura delle indagini preliminari a 53 indagati tra dirigenti, funzionari e politici. Tra questi anche il sindaco di Taranto Ippazio Stefano e l’assessore regionale all’Ambiente Lorenzo Nicastro.
Secondo quanto indicato negli atti dell’accusa nei mesi scorsi Vendola avrebbe tentato di ”far fuori” il direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, figura ‘sgradita’ all’azienda.
“Rivendico il lavoro svolto dalla Regione Puglia sull’Ilva da quando ci siamo noi, dalla legge sulla diossina e alle centraline- afferma Vendola in un’intervista a margine della conferenza stampa convocata subito dopo la diffusione della notizia- Io sono sereno, so come mi sono comportato. La mia amministrazione ha operato con la schiena dritta, credo che potremo dimostrarlo alla procura tarantina. Andrò appena possibile a rispondere alle domande del pm. Ho operato bene per il bene della comunità”
Vi proponiamo l’intervista al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola
BrindisiOggi
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